Sin dallo scorso mese di novembre e anche nei primi giorni di quello in corso erano state acquisite dagli agenti del Commissariato di Polizia di Stato di Galatina alcune denunce per truffe perpetrare prevalentemente ai danni di anziani pensionati residenti in zona tutte a opera di una donna la cui descrizione fisica risultava essere, di volta in volta, sempre la stessa.
Le indagini scaturite dalle segnalazioni hanno portato a individuare e riconoscere M. S. di Galatina, già sottoposta alla misura cautelare degli arresti domiciliari che, approfittando della condizione di fragilità delle e vittime, tutte in età avanzata, spesso anche sole e senza assistenza, con una serie di raggiri e artifizi, consistenti nel far credere di trovarsi in difficolta economiche tali da avere urgente necessita di prestare soccorso ai suoi figli o addirittura fingendo di essere amica o conoscente dei familiari delle parti offese, si faceva consegnare piccole somme di denaro giungendo, talvolta, anche a impossessarsene con violenza strappandole direttamente dalle mani delle vittime designate per poi darsi alla fuga e facendo quindi perdere le proprie tracce.
A conclusione dell’attività di indagine M S. è stata deferita all’Autorità Giudiziaria e nel pomeriggio di ieri i poliziotti di Galatina l’hanno tradotta presso la Casa Circondariale di Lecce, in esecuzione dell’ordinanza di sostituzione degli arresti domiciliari con la custodia cautelare in carcere disposta dal Tribunale Ordinario- Sezione del Giudice delle indagini preliminari – di Lecce.
