Cassazione “Eclissi”: “Sconto di pena” per Gioele Greco. Annullata condanna per Fabio Marzano

Confermate per il resto, in toto, le condanne per tutti gli altri imputati, poiché i ricorsi sono stati dichiarati inammissibili.

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Arriva la riduzione della pena per il “collaboratore di giustizia” Gioele Greco, dopo il pronunciamento della Cassazione sul maxi processo “Eclissi”. Gli “ermellini” hanno condannato il 32 leccese a 4 anni.

Al termine del processo di Appello, gli erano stati inflitti 6 anni (in primo grado 8 anni), in considerazione del suo status di “collaboratore”. Accolto, dunque, il ricorso dell’avvocato Sergio Luceri che aveva rilevato una violazione di legge sul calcolo della pena.

La Corte di Cassazione ha annullato (con rinvio alla Corte di Appello) la condanna a 2 anni e 4 mesi, per il reato di detenzione di armi, nei confronti di Fabio Marzano 48 anni di Lecce. Accolto, anche in questo caso, il ricorso dell’avvocato Riccardo Giannuzzi.

E poi, riformate le sentenze per: Ivan Firenze, condannato a 20 anni ( per il vincolo della continuazione); Montinaro Nicola, 51enne di Lecce, condannato in Appello a 7 anni e 1 mese; Carmine Mazzotta, 42enne di Lecce, condannato a 10 anni in Appello; Luca Pacentrilli 26enne, di Lecce ( 3 anni e 4 mesi in Appello); Carlo Squittino, 47enne di Castro (11 anni e 4 mesi); Tafuro Emanuele, 25enne di Squinzano, ( 8 anni in Appello).

Le condanne confermate

Confermate per il resto, in toto, le condanne per tutti gli altri imputati, poiché i ricorsi sono stati dichiarati inammissibili.

Nello specifico, dopo il processo d’Appello, erano stati inflitti: 4 anni ad Angelo Brai’ 44enne di Merine; 8 anni a Remo De Matteis 68 anni di Lizzanello; 2 anni ed 8 mesi per Cosimo Miggiano 44enne di Muro Leccese; 5 anni a Egidio Buttazzo 40enne di Cavallino; 2 anni e 8 mesi per Roberto Mirko De Matteis, 43 anni di Lecce; 2 anni e 6 mesi a Federico Ferri 25 di Lecce; 4 anni per Simone Filograna 37 anni di Lecce; 3 anni a Pantaleo Antonio Mazzeo 29enne di Caprarica di Lecce; 2 anni e 10 mesi a Marco Macchia 26 anni di Lizzanello.

E poi, 7 anni e 9 mesi per: Adriano Barbetta 25 anni di Cavallino; 7 anni e 9 mesi per Pierpaolo Borgia 30 enne di Poggiardo; 8 anni e 8 mesi a Cristian Calosso 31enne di Lecce; 3 anni per Cristian Carluccio 28 enne di Frigole; 2 anni a Emanuele Chiriatti 33 anni di Lecce; 7 anni per Vincenzo Antonio Cianci di Sogliano Cavour; 5 anni e 4 mesi per Mattia D’Ambrosio 21 di Alliste; 8 anni per Luca Mita 31 anni di Lecce; 5 anni e 9 mesi per Manuel Prinari ( assolto per un capo d’imputazione);5 anni e 4 mesi a Diego Rizzo 33 anni domiciliato in Provincia di Treviso (assolto per un capo d’imputazione); 4 anni e 5 mesi per Ivan Spedicati 27enne di Surbo; 5 anni e 9 mesi per Juri Zecca 25enne di Lecce; 9 anni e 4 mesi per Salvatore Tarantino 38enne di Lecce; 6 anni e 10 mesi per Giuseppe Taurino 28 anni di Lecce (assolto per un reato); 15 anni e 1 mese per Alessandro Ancora 36 anni di Lecce; 11 anni e 8 mesi per Angelo Monaco, 39 anni di Lecce; 14 anni e 2 mesi a Ciro Vacca 62 anni di Cavallino; 23 anni per Antonio Pepe, 34 anni di Lecce; 7 anni e 2 mesi per Flaviano Pino Lettere 26enne di Frigole ( assolto per un reato); 6 anni e 3 mesi per Marco Pacentrilli di Lecce.

Ed ancora, confermata la condanna a 5 anni per Thomas Barbetta 24enne di Squinzano; 2 anni ed 8 mesi a Pietro Bevilacqua 29 enne di Melissano; 20 anni a Giuliano Calò, 36 anni, 6 anni per Massimiliano Calò, 40enne di Lecce; 13 anni Gianluca Capilungo 24 anni di San Cesario; 7 anni Maurizio Contaldo 54 di Lecce; 20 anni a Daniele De Matteis 31 di Lecce; 1 anno e 6 mesi con la continuazione per Paolo Golia 32enne di Torchiarolo; 14 anni a Paolo Guadadiello 28 anni di Torchiarolo ; 7 anni ed 8 mesi per Flaviano Lettere 57enne di Frigole; 12 anni per Antonio Leuzzi 24 anni di Lecce; 4 anni per Francesco Luggeri 36 di Trepuzzi; 12 anni ed 8 mesi per Omar Marchello 37enne di Lizzanello; 13 anni per William Monaco, sempre di Lecce; 14 anni a Marco Pepe 32enne di Surbo e 8 anni per Antonio Perrone 34 anni di Lecce; 10 anni a Pierlugi Rollo 26 di Lecce; 11 anni e 4 mesi per Francesco Rotondo 31 anni di Lecce; 6 anni e 7 mesi per Oronzo Toffoletti 50 anni di Lecce.

L’inchiesta

Le carte dell’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia, Guglielmo Cataldi, oltre a rivelare gli affari sporchi della Scu, raccontano la guerra tra clan: quello dei fratelli Leo di Vernole e l’altro capeggiato da Ivan Firenze, condannato a 20 anni, con sentenza riformata in Cassazione, e Cristian Pepe, 43enne di Lecce, sempre a 20 anni, come in primo grado.

Il capobastone Pasquale Briganti, 48 anni di Lecce, è stato condannato a 20 anni (per il vincolo della continuazione), mentre la compagna Carmen Blaco, 43enne di Lecce, dovrà scontare una pena di 5 anni e 4 mesi ( in primo grado 6 anni ed 8 mesi).

Il collegio difensivo

Gli imputati sono difesi dagli avvocati: Raffaele Benfatto, Rita Ciccarese, Giancarlo Dei Lazzaretti, Elvia Belmonte, Ladislao Massari, Gabriele e Giovanni Valentini, Michelangelo Gorgoni, Fulvio Pedone, Antonio Savoia, Paolo Cantelmo, Stefano Prontera, Alessandro Stomeo e Luigi De Mitri Aymone, Massimiliano Petrachi, Luigi e Roberto Rella, Pantaleo Cannoletta, Alexia Pinto, Alessandro Costantini Dal Sant, Mariangela Calò, Cosimo Rampino, Massimo Manfreda, Gabriella Mastrolia, Eridania Margheriti, Benedetto Scippa, Donata Perrone, Mario Coppola, Luigi e Alberto Corvaglia, Riccardo Giannuzzi, Dario Congedo, Walter Gravante, Davide Pastore, Stefania Sergi, Donato Sabetta, David Alemanno, Giuseppe De Luca, Ivan Feola, Mario Stefanizzi, Paolo Manno.



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