Sistemava le bevande dentro il distributore automatico, poi l’esplosione. Giovane ricoverato al “Fazzi”

L’episodio accaduto a Nardò, il ragazzo ha riportato ustioni a seguito della deflagrazione della macchina di distribuzione. Sul posto sanitari del 118 e militari dell’Arma.

Il boato, fortissimo, udito nel cuore della notte ha fatto pensare subito ad un’esplosione. Così è stato. A “saltare”, per cause ancora tutte da accertare, è stato un distributore automatico di bevande e snack installato all’interno del negozio di Nardò che aprirà le sue porte al pubblico nei prossimi giorni.

Nonostante l’orario – le lancette dell’orologio avevano da poco segnato le 4.00 – un 23enne, dipendente della società cinese che ha acquistato il magazzino ex Brikò, è rimasto ferito. Stava sistemando alcune cose all’interno dello store, probabilmente stava caricando il distributore quando è stato travolto dalla deflagrazione.

Il botto ha attivato il sistema di allarme collegato a un istituto di vigilanza privato. È partita così la macchina dei soccorsi. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Gallipoli. Il giovane era a terra, in una pozza di sangue. Le sue condizioni gravissime hanno spinto i sanitari del 118 ad accompagnarlo con urgenza all’Ospedale “Vito Fazzi” di Lecce, dove è arrivato in «codice rosso». Ha riportato diverse le ustioni, soprattutto al volto, un trauma cranico e lesioni sul corpo. È stato ricoverato, in prognosi riservata.

Sul posto, in via Aldo Moro, anche i carabinieri della compagnia di Gallipoli e della stazione di Nardò che hanno avviato le indagini per tentare di capire l’origine dell’esplosione e svolto tutti i rilievi del caso. Si pensa ad un cortocircuito. Presenti anche gli uomini del reparto investigazioni scientifiche del comando provinciale e il personale dello Spesal, per verificare che siano state rispettate tutte le norme relative alla sicurezza sui luoghi di lavoro.



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