Espulsi tre stranieri irregolari in Italia. Uno era noto per la sua ‘pericolosità sociale’

Per tre stranieri irregolari sul territorio nazionale – un albanese, un georgiano e un tunisino – sono scattati i provvedimenti di espulsione. Due hanno già lasciato l’Italia.

Storie diverse, ma stesso finale per tre stranieri irregolari sul territorio nazionale che, il 27 dicembre, hanno ricevuto la ‘visita’ degli agenti della sezione rimpatri della Divisione immigrazione che hanno eseguito i provvedimenti di espulsione emessi nei loro confronti.

In un caso a finire nei guai è un 53enne albanese, volto già conosciuto per sfruttamento della prostituzione e traffico di esseri umani, rintracciato dai Carabinieri della Stazione di Taviano su input della Divisione Immigrazione. Lo straniero, totalmente irregolare come hanno accertato le indagini sulla sua posizione amministrativa, era già stato raggiunto da un provvedimento di espulsione per la “pericolosità sociale”. Noncurante, aveva fatto rientro illegalmente sul territorio italiano. Ma non è bastato visto che, nelle scorse ore, gli è stato consegnato un nuovo Provvedimento espulsivo. Alla fine è stato accompagnato alla frontiera marittima di Brindisi, dove è stato imbarcato sul traghetto partito alle ore 23.00.

Nella stessa giornata, altro personale della Sezione Rimpatri della Divisione Immigrazione ha eseguito un Provvedimento di Espulsione dal Territorio Nazionale emesso nei confronti di un 31enne georgiano, scortato dagli agenti fino in Georgia.

Sempre ieri 27 dicembre un 29enne tunisino è stato attinto da provvedimento espulsivo, ma farà rientro nel paese di origine nei prossimi giorni.



In questo articolo: