L’estate è il tempo delle partenze. Strade, stazioni e aeroporti si riempiono di famiglie, viaggiatori solitari, amici in cerca di divertimento, nonni pronti ad abbracciare i nipoti dopo mesi di distanza. In questo grande movimento che attraversa l’Italia, c’è un filo invisibile che unisce ogni chilometro percorso: la sicurezza. E a tessere questo filo, con discrezione e determinazione, ci sono le donne e gli uomini della Polizia di Stato.
La Polizia Stradale, vigile e presente sulle principali arterie di traffico, presidia strade e autostrade per prevenire comportamenti pericolosi e soccorrere chi si trova in difficoltà. I lampeggianti blu, che appaiono all’orizzonte tra il calore dell’asfalto, non sono soltanto un segnale di controllo: sono un simbolo di protezione, un promemoria che invita alla prudenza e al rispetto delle regole.
Nei binari delle stazioni e lungo i corridoi dei treni, la Polizia Ferroviaria si muove tra la folla con uno sguardo attento e rassicurante. C’è chi offre indicazioni a un turista spaesato, chi interviene con prontezza per garantire che il viaggio di ognuno prosegua senza intoppi. In questo via vai incessante, la loro presenza è un punto fermo.
Dall’alto, silenziosi e vigili, gli aeromobili e gli elicotteri del Reparto Volo sorvolano strade e linee ferroviarie. Le loro rotte invisibili mappano la sicurezza dall’aria, individuando situazioni di rischio e supportando gli interventi a terra.
Per raccontare tutto questo, è nato uno spot istituzionale: immagini reali, volti autentici, gesti di vicinanza. Non pose, ma momenti veri: un agente che porge una bottiglietta d’acqua, un sorriso che rassicura un bambino, un saluto che incoraggia a ripartire.
In ogni scenario, dal sole cocente dell’autostrada al brusio dei binari affollati o in volo silenzioso, si racconta un’unica storia: la Polizia di Stato è lì, sempre, per proteggere chi viaggia.
Una promessa racchiusa in un hashtag che è più di uno slogan: #essercisempre
