Accusata dell’uso indebito di un “auto blu”, finisce sotto processo per peculato l’ex Dirigente della Direzione Lavori Pubblici del Comune di Galatina. Al termine dell’udienza preliminare, il gup Michele Toriello ha rinviato a giudizio l’architetto Rita Taraschi, 61 anni originaria di Teramo e attualmente residente a Bresso (Provincia di Milano).
Dovrà presentarsi il 3 febbraio prossimo, dinanzi ai giudici in composizione collegiale della seconda sezione per l’inizio del processo. Difesa dagli avvocati Francesco De Jaco e Alberto Russi, l’imputata potrà dimostrare la propria innocenza durante il dibattimento. Intanto, in mattinata, il Comune di Galatina si è costituito parte civile, attraverso l’avvocato Antonio Spongano.
Le accuse
Secondo la Procura, tra febbraio 2015 e marzo 2016, la Dirigente usava l’auto del Comune per gli spostamenti dalla propria abitazione al posto di lavoro, servendosi anche come autista dell’impiegato comunale. Dunque, non per l’espletamento di attività proprie dell’ufficio, ma per un uso personale in totale violazione del regolamento adottato con delibera comunale.
Le indagini sono state condotte dai militari della Guardia di Finanza di Gallipoli.