Covid-19, scoppia un focolaio in una rssa di Trepuzzi ma situazione sotto controllo

Nelle scorse ore, sono stati registrati 14 positivi tra ospiti e operatori della struttura di Trepuzzi. A febbraio erano terminate le vaccinazioni.

Non è bastato il vaccino a fermare l’avanzata del virus all’interno di una rssa di Trepuzzi che proprio nelle scorse ore ha registrato l’insorgenza di un focolaio. Al momento sarebbero 14 le persone risultate positive al test per Covid-19 ma la situazione non sembrerebbe preoccupante.

Risale al mese scorso la seconda dose di vaccino Pfizer somministrata agli oltre 40 ospiti della struttura del comune salentino e ai 30 operatori che lavorano a stretto contatto con gli anziani. Ma tanto non è bastato a scongiurare il pericolo di un nuovo focolaio, non il primo in Salento nelle rssa che nello scorso anno sono stato teatro di vere e proprie tragedie.

Come detto, per il momento la situazione non sembrerebbe preoccupante: non si sono registrati casi gravi tra i positivi, complice sicuramente anche il vaccino che dovrebbe proteggere dagli effetti più devastanti del Covid-19. Per ora, infatti, tutti i positivi non hanno evidenziato alcun sintomo degno di nota.

Non sono tardate ad arrivare le dichiarazioni del sindaco Giuseppe Taurino che ha rassicurato tutti.  “La direzione e la proprietà della struttura sin dal primo momento in cui è scattato l’allarme si sono dimostrate attente e pronte nell’applicazione dei protocolli sanitari vigenti e soprattutto trasparenti, dialogando costantemente con le autorità competenti e con il sottoscritto”, ha dichiarato il primo cittadino del comune salentino.

“Sento di rivolgere il mio sentimento di gratitudine al personale e a quanti si stanno spendendo in queste ore per garantire la tutela della salute dei degenti presenti, rendendosi disponibili anche a proseguire il proprio servizio in qualunque condizione. Rivolgo agli e alle ospiti della struttura l’augurio di una pronta guarigione a nome mio e della città, così come esprimo vicinanza alle famiglie delle persone degenti che certamente staranno vivendo ore di tribolazione e preoccupazione. Abbiamo voluto pubblicare questa nota inviata al sottoscritto proprio perché sulla vicenda ci fosse la massima trasparenza per evitare il diffondersi di fake-news e disinformazione. Continuerò a seguire con attenzione l’evolversi della situazione rimanendo in contatto con la proprietà, la direzione della struttura e con le autorità dell’ASL competente”.



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