Nella “guerra” contro gli sporcaccioni non esiste tolleranza. Nulla può “giustificare” il comportamento incivile di chi abbandona i rifiuti per strada. Se non fosse chiaro, lo ha ribadito a chiare lettere il primo cittadino di Gallipoli, Stefano Minerva sul suo profilo Facebook.
«Ho chiesto di rispettare la città, ho ribadito l’importanza di uno sforzo collettivo, ho sottolineato che i controlli si svolgono su tutto il territorio. Non esiste alcuna zona franca e che non ci sono sconti per nessuno. Continuiamo e continueremo» si legge nel post scritto dal Sindaco che ha deciso di pubblicare anche le foto dei “furbetti” che lasciano la spazzatura dove capita, in giro per la città, convinti forse di farla franca. I sistemi di videosorveglianza che ‘monitorano’ le strade della “perla dello ionio”, proprio per stanare questo tipo di comportamenti, hanno immortalato i loro volti. Dai frame ai nomi il passo, spesso, è stato breve, grazie anche alle targhe delle auto usate. Così agli sporcaccioni è stato presentato il conto, sperando che le multe possano essere una lezione per il futuro.
Il post, inutile dirlo, è stato uno spunto per accendere una discussione su quello che non è stato fatto o si potrebbe fare, ma quando qualcuno ha sollevato il dubbio che a sporcare siano i turisti, Minerva ha voluto rispondere che, spesso, ad essere pizzicati sono i gallipolini, gli stessi che poi si affannano a commentare sui social che la città è sporca. Insomma chi predica bene e razzola male.
https://www.facebook.com/StefanoMinervaOfficial/posts/4838060909552462
