Furti a raffica nel Salento: televisori, cellulari, scaffali e perfino 30 chili di noci. Intervengono i Carabinieri

E’ andata male a tanti che in questi giorni si sono resi protagonisti di svariati furti. I Carabinieri della compagnia di Casarano hanno arrestato 3 persone e ne hanno denunciate 14

Si è conclusa con 3 arresti e 14 denunce l’attività dei Carabinieri della Compagnia di Casarano, impegnati in questi giorni sul loro territorio di competenza soprattutto nell’intensificazione dei controlli contro i reati al patrimonio e il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti.

Casarano, furto in un supermercato dismesso

Tante le situazioni emerse alle quali le Forze dell’Ordine hanno dovuto porre rimedio come quella di Casarano, in Via Ferrari per la precisione, dove i Carabinieri del N.O.R. – sezione radiomobile, insieme ai colleghi delle stazioni di Casarano e Collepasso, hanno arrestato in flagranza di reato, per furto aggravato e ricettazione, tre individui (un uomo e due donne): Cosimo Giorgino, 35enne, Chiara Macrì 22enne e Federica Salamone, 21enne.

I tre sono stati sorpresi ad asportare dall’interno di un supermercato ormai dismesso da circa due anni, dopo aver forzato il portone d’ingresso, un ingente quantitativo di scaffalature metalliche. Si erano ben attrezzati al punto che, quando sono giunte le forze dell’ordine, la merce era stata già quasi tutta posizionata sul cassone di due motocarri (immediatamente sequestrati), di cui uno con numero di telaio punzonato.

La refurtiva, del valore approssimativo di 1.000 euro, è stata restituita alla “Società Cooperativa Alleanza 3.0”. Gli arrestati sono stati condotti presso le proprie abitazioni di residenza in regime di arresti domiciliari.

Furto di 30 chili di noci, con minaccia. Nei guai due donne e un uomo albanesi

I Carabinieri hanno poi deferito in stato libertà per “rapina in concorso”, in quel di Melissano, due donne ed un uomo di origini albanesi. I militari hanno accertato che le due donne, dopo essersi introdotte all’interno del giardino di proprietà di un’anziana, le avevano rubato dagli alberi di sua proprietà ben 30 kg di noci. Appena sono state sorprese dalla proprietaria, le due hanno fatto intervenire sul posto l’uomo, che dapprima ha agevolato la loro fuga e poi ha pensato bene di minacciare di morte la vittima qualora si fosse rivolta alle autorità denunciando l’accaduto. Ma a tutti e tre è andata male.

Racale, ruba un televisione. Deferito

A Racale, poi, i Carabinieri hanno deferito in stato libertà per ricettazione un uomo del posto. A seguito, infatti, di una perquisizione domiciliare hanno ritrovato a casa del soggetto un televisore a led da 50 pollici, di marca Philips, provento di furto perpetrato e denunciato il 13 gennaio scorso ai danni di un ragazzo del posto. La refurtiva è stata riconsegnata al legittimo proprietario.

Taurisano, ruba cellulare ad anziano presso cui prestava assistenza domiciliare

A Taurisano, poi, un fratello e una sorella, sono stati deferiti in stato libertà per “furto aggravato e ricettazione”.
I militari intervenuti a seguito di denuncia per il furto di un telefono cellulare, hanno accertato che l’apparecchio telefonico era in uso ad una coppia. La donna lo aveva rubato mentre prestava assistenza domiciliare all’anziano suocero di chi aveva sporto denuncia innescando l’attività investigativa dei Carabinieri.

Melissano, due cittadini africani deferiti per truffa in concorso

I militari della Compagnia di Casarano hanno deferito in stato libertà per “truffa in concorso”, in quel di Melissano, due cittadini africani (rispettivamente di Camerun e Algeria). Al termine di serrate indagini, i Carabinieri hanno accertato che i due, in concorso tra loro, attraverso un’inserzione su un sito internet, avevano pubblicato la vendita fittizia di una autovettura Fiat 500, facendosi corrispondere, mediante vaglia postale, la somma di 2.000 euro quale corrispettivo dell’acquisto da parte di un uomo, senza di fatto mai consegnare il veicolo acquistato, rendendosi poi irreperibili telefonicamente.

Un deferito per evasione dagli arresti domiciliari

Deferito, altresì, sempre a Melissano, in stato libertà per “evasione” un uomo del posto, poiché i militari hanno accertato che
benchè sottoposto al regime degli arresti domiciliari, si era arbitrariamente allontanato dalla propria abitazione.

A Melissano è stata deferita in stato libertà per “inosservanza dei provvedimenti dell’autorità”, una donna del posto, che sottoposta al regime degli arresti domiciliari, è stata sorpresa dai militari in compagnia di Domenico De Paolis, pluripregiudicato, violando così gli obblighi impostigli dal Tribunale di Lecce.

Melissano, un uomo deferito per atti persecutori e violenza privata

Deferito in stato libertà per “atti persecutori-danneggiamento e violenza privata”, un uomo di Melissano. I Carabinieri hanno accertato che questa persona, per futili motivi, aveva adottato atti persecutori nei confronti di un altro uomo del posto, danneggiando il portone d’ingresso dell’abitazione della vittima, servendosi del proprio autocarro.

Ruffano, due deferiti per porto abusivo di arma impropria

A Ruffano, inoltre, i Carabinieri hanno deferito in stato libertà due uomini del posto per “porto abusivo di armi ed oggetti atti ad offendere in concorso”. Entrambi, a bordo di un’autovettura Fiat Panda, alla vista dei militari operanti, hanno maldestramente cercato di occultare sotto un’altra autovettura in sosta, un bastone in ferro tipo “piede di porco” della lunghezza di 60 cm.

A Parabita è stato deferito un uomo in stato libertà per rifiuto a sottoporsi ad accertamenti circa guida sotto alterazione sostanze alcoliche e stupefacenti”. Questi, alla guida di un’autovettura, dopo essere stato coinvolto in un incidente stradale avvenuto in via Ferrari, essendo in evidente stato di alterazione psicofisica dovuta al consumo di sostanze stupefacenti oppure alcooliche, e privo di patente di guida perché precedentemente revocata, si è rifiutato di sottoporsi ai previsti accertamenti sanitari.

68, infine, sono state le contravvenzioni amministrative elevate per il mancato uso delle cinture di sicurezza dei veicoli.



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