In vacanza a Gallipoli con gli amici, ‘ripulisce’ i turisti della struttura dove alloggiava: nei guai 19enne

Un 19enne della provincia di Bari ha confessato di essere l’autore dei furti che stavano per rovinare la vancanza a dei poveri turisti, italiani e stranieri, ospiti di una struttura.

Aveva scelto Gallipoli per trascorrere una vacanza con gli amici, ma per togliersi qualche sfizio aveva ripulito gli altri ospiti della struttura, dove anche lui alloggiava. A finire nei guai è un giovane 19enne della provincia di Bari, volto sconosciuto alle forze dell’ordine prima di essere accusato dagli agenti del locale Commissariato di essere l’autore di ben quattro furti, commessi ai danni di altrettante famiglie in ferie nella “Città Bella”. Gli uomini in divisa sono arrivati a lui, dopo un’indagine-lampo.

Trovare il ladro-seriale non è stato facile

Tutto è cominciato quando i turisti, italiani e stranieri, in vacanza nella Perla dello Ionio hanno bussato alla porta del locale Commissariato per denunciare il furto di ingenti somme di denaro. Una volta ascoltato il racconto dei malcapitati, i poliziotti hanno avviato le indagini per cercare il responsabile di quelle ‘sparizioni’.

Chiudere il cerchio non è stato semplice: la struttura ricettiva dove soggiornavano i villeggianti “ripuliti” non aveva nessuna telecamera di sicurezza e, quindi, gli uomini in divisa non hanno potuto cercare nelle immagini quegli indizi utili a risolvere il caso. Hanno potuto contare, però, sulla collaborazione dei dipendenti e degli addetti alla vigilanza. È stato anche grazie a loro se i poliziotti hanno capito che l’autore dei furti poteva nascondersi tra le centinaia di clienti.

Troppe cose non tornavano. I colpi – commessi nel giro di pochi giorni, insomma a distanza ravvicinata l’uno dall’altro – hanno riguardato anche somme ingenti: il ladro aveva rubato 1.000 euro ad una famiglia tedesca, 470 euro, oltre ad un paio di occhiali da sole griffati ed una videocamera, ad una famiglia olandese, 95 euro ai danni di una famiglia romana e, persino, un furto di 15.00 euro ai danni di un’altra famiglia olandese.

Gli investigatori – raccolte le denunce, ma non avendo ancora indizi schiaccianti – hanno svolto un primo sopralluogo sul posto ed hanno notato che i furti erano stati commessi tutti all’interno di casette mobili. Identico anche il modus operandi.

A quel punto, hanno ascoltato, tra gli altri, anche gli addetti alla vigilanza privata che hanno raccontato alcuni sospetti su un gruppetto di giovani, in vacanza nella struttura. Quando hanno scoperto che che stavano per lasciare la città, per fare rientro a Bari, gli agenti hanno deciso di agire.

Tradito dal nervosismo

Senza perdere tempo, i poliziotti sono tornati nella struttura ricettiva ed hanno fermato i giovani che erano già con i trolley alla reception. È stato in quel momento che per il 19enne sono cominciati i guai. Alla vista degli operatori della Squadra volante, il giovane si è inspiegabilmente “agitato”. È stato il nervosismo dimostrato ad insospettire ancor di più gli agenti che hanno cominciato ad identificare i ragazzi. A quel punto il 19enne, che poco prima aveva mostrato insofferenza, si è tradito: ha tentato di disfarsi di alcuni oggetti, gettandoli nei bidoni della spazzatura. Immediatamente recuperati dai poliziotti sono stati riconosciuti proprio negli oggetti trafugati alla turista olandese, ossia il paio di occhiali da sole griffati e la videocamera.

Messo alle strette, il giovane barese, alla presenza del suo legale di fiducia, non ha potuto far altro che confessare tutti i furti commessi durante la sua breve vacanza presso la struttura ricettiva, restituendo agli investigatori il denaro rubato, da cui mancava solo qualche decina di euro già spesa per acquisti personali.

Il barese è stato denunciato in stato di libertà all’A.G. competente per furto aggravato e continuato in abitazione, mentre i tre amici sono risultati estranei alla vicenda.

Le vittime dei furti, che non speravano di recuperare la somma “sparita” che serviva per continuare la vacanza a Gallipoli, appreso dagli agenti del Commissariato di Gallipoli che era stato individuato l’autore dei furti, all’atto della restituzione del denaro e degli oggetti sottratti, soddisfatti per l’esito delle indagini, hanno ringraziato la Polizia di Stato per l’alta professionalità ed efficienza dimostrata.



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