Una segnalazione in cui la direzione sanitaria della Asl “lamentava” alcuni ammanchi nella farmacia dell’ospedale “Perrino” è diventata una vera e propria operazione battezzata, non a caso, “Roller band” dal nome dei grandi contenitori utilizzati portare fuori dal nosocomio brindisino medicinali dedicati alla cura della sclerosi multipla e del morbo di Parkinson, ma anche pannoloni, traversine per i letti, amuchina, guanti in lattice in grande quantità e persino materassi. Merce del valore di circa 100mila euro che anziché essere utilizzata per curare e assistere i pazienti, sarebbe servita – stando a quanto ricostruito – ad alimentare il mercato nero. Insomma, venivano rivenduti all’esterno, a persone comuni come a professionisti, tramite un intermediario.
A muovere i fili di questo ‘sistema’, sarebbero state 10 persone, incastrate da microcamere nascoste lungo i corridoi, intercettazioni telefoniche e ambientali, a cui questa mattina è stata consegnata l’ordinanza di custodia cautelare con le accuse di furto aggravato, peculato, ricettazione, truffa aggravata e continuata. Per due di loro, dipendenti della Sanitaservice, società partecipata dalla Asl di Brindisi, si sono aperte le porte del carcere, sette invece sono ai domiciliari. Per un complice esterno il giudice ha stabilito l’obbligo di dimora: si tratta di un salentino, Cosimo De Tommasi, 55enne originario di Novoli.
Quattro dei dipendenti arrestati, inoltre, sono accusati anche di assenteismo. Insomma, si sarebbero recati al lavoro giusto il tempo necessario per ripulire la farmacia, dopodiché tornavano a casa.
Nell’inchiesta figurano 36 indagati a piede libero.
Le indagini, coordinate dalla Procura di Brindisi, sono state eseguite dai Nas in collaborazione con il gruppo Tutela della salute di Napoli e i comandi provinciali carabinieri di Brindisi e Lecce. Il gip ha disposto la detenzione ai domiciliari per Massimiliano Bataccia, Damiano Bissante, Attilio Ferulli, Ignazio Menga, Antonio Pozzessere, Concetta Pozzessere, Patrizia Rammazzo. In carcere sono finiti invece Olivier Cannalire e Michelangelo Lombardi.
Una perquisizione è stata effettuata anche a Lecce, un piccolo granello nella tempesta di sabbia che ha travolto prevalentemente il territorio brindisino.
Furto di farmaci e non solo al Perrino di Brindisi, 9 persone arrestate. Nei guai anche un salentino
Vasta operazione dei carabinieri del Nas Taranto, in collaborazione con i comandi carabinieri di Lecce e Brindisi. All’alba sono scattati 7 arresti domiciliari, 2 in carcere e un obbligo di dimora. Tutti i dettagli in conferenza stampa presso la Procura di Brindisi.