Furto nella sede del Pronto Soccorso dei Poveri. Rubati i generi alimentari per le famiglie in difficoltà

I ladri si sono introdotti nelle sede dell’associazione che si accupa della distribuzione di generi alimenatri alle famiglie in difficoltà. Hanno rubato un vecchio pc e preso a calci la cagnolina Susy

È’ provato Tommaso Prima, presidente del Pronto Soccorso dei Poveri, per il furto che ha subito nella sede della sua associazione nella periferia di Trepuzzi. Nella serata di ieri, infatti, sono stati trafugati un computer e varie buste di generi alimentari che erano stati raccolti e preparati per la distribuzione odierna alle famiglie che fanno parte della rete di aiuto.

‘Non posso credere che siamo arrivati a questo livello – ci dice al telefono -. Conoscono tutti le attività di beneficenza che poniamo in essere, le difficoltà in cui ci traviamo soprattutto in questo periodo in cui sono aumentate a dismisura le famiglie bisognose e sono diminuite drasticamente le donazioni a causa della difficoltà negli spostamenti. Avevamo preparato delle buste che avrei distribuito nella giornata di domenica alle famiglie che mi avevano contattato. E adesso cosa porterò a quei genitori che mi stanno aspettando? Adesso cosa mi diranno quei bambini che erano in attesa del mio arrivo per mangiare?’

Pensa a chi ha bisogno Tommaso Prima, a chi oggi avrebbe dovuto ricevere dei prodotti di prima necessita, una semplice busta di generi alimentari e non li riceverà.

Per non parlare poi del computer che è stato portato via della sede.

‘Un computer vecchio, per carità – continua Tommaso Prima. – Che valore commerciale potrebbe avere quel computer che uso da anni e anni, per caricare i dati dei nostri iscritti e registare le donazioni e gli aiuti, insieme ai numeri telefonici grazie ai quali avviso tutti quando arrivano i generi alimentari? Possibile che debbano rubare anche un computer così vecchio? Dove andrò a recuperae tutti quei dati che avevo immagazzinato? Come faro?’

È dispiaciuto il presidente del Pronto Soccorso dei Poveri che non si rassegna al fatto che chi sente di essersi sempre impeganto per gli altri possa essere trattato in questo modo.

Ho aiutato tutti in questa zona, tutti. Uomini che non lavoravano, mogli e madri che erano rimasti sole, bambini e anziani. Tutti. Eppure, appena qualcuno mi ha visto uscire, ecco che hanno rubato i prodotti che mi servivano per la distribuzione alimentare della domenica, che vergogna!’.

Non hanno pensato nemmeno alla cagnolina che era in sede, i ladri. Susy, infatti, la piccola meticcia che trascorre il suo tempo nelle sede del Pronto Soccorso dei Poveri zoppica vistosamnete, segno che al suo tentativo di intervenire per cacciare i ladri è stata malmenata con qualche calcio.



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