Gallipoli, videocamere e fototrappole per individuare gli “sporcaccioni”. Scattano  41 multe

Al termine della visione delle immagini, sono stati individuati sacchetti della spazzatura abbandonati nelle periferie ed elevati i verbali.

“Avevo già anticipato la settimana scorsa che non avremo indugiato e così è stato. Ho seguito personalmente tutte le operazioni con il sole o con la pioggia, sia negli uffici comunali sia nelle campagne. Ho ufficialmente dichiarato guerra ai trasgressori: in questa battaglia portata avanti insieme al Sindaco Stefano Minerva e all’Assessore Giuseppe Venneri non faremo sconti. Prima di rendere le immagini pubbliche ci accertiamo che la sanzione sia già stata effettuata e che la privacy sia garantita sebbene, a gran voce, ci venga richiesto di svelare nomi e cognomi”, con queste parole, Cosimo Nazaro, Presidente della Commissione Ambiente del Comune di Gallipoli, commenta il lavoro svolto dalla task force istituita dall’Amministrazione per individuare chi abbandona i rifiuti per le strade della “Città Bella”.

Grazie all’utilizzo di fototrappole e videocamere dislocate in vari punti della città, al termine della visione delle immagini, sono stati individuati sacchetti della spazzatura abbandonati nelle periferie, in particolare nella zona di Santa Venardia e nella zona residenziale via Carlo Massa e, nel complesso, secondo il vigente regolamento comunale, sono stati notificati 41 verbali.

Wildcamera

“In virtù delle normative attuali non possiamo comunicare i nomi – prosegue Nazaro, però, oscurando volti e targhe vogliamo dare un segnale tangibile di cambiamento. Abbiamo infatti più volte sollecitato i cittadini, riferendo loro la possibilità concreta di ripercussioni pecuniarie: non avendo dato prova di quanto fatto, alcuni hanno pensato che le nostre fossero solo parole. Così, scegliamo di pubblicare quello che riscontriamo perché abbiamo notato che, per i più, vale non essere esposti dal punto di vista mediatico.

In un modo o nell’altro, stiamo fermando questo flusso incontrollabile di inciviltà sebbene si tratti di pochi casi, ovvero una bassissima percentuale della cittadinanza e non solo. Infatti, dalle ultime verifiche abbiamo rintracciato due trasgressori cittadini di Sannicola e giovani gallipolini talvolta coinvolti in dibattiti sulla civiltà e sul decoro.

I controlli continueranno oggi, domani e sempre. Educare alla civiltà è ora il nostro obiettivo”.

Il team di controllo, guidato dal Presidente della Commissione Ambiente Cosimo Nazaro, è composto dall’Assessore all’Ambiente Giuseppe Venneri, dalla Polizia Locale, dall’Ufficio Servizi Informatici e dagli operatori ecologici.



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