Quando camminando nelle bellissime campagne del Salento o in quei luoghi lontani da occhi indiscreti non è raro imbattersi in discariche a cielo aperto, mucchi di spazzatura abbandonati da qualche “sporcaccione” che non ha rispetto né dell’ambiente né degli altri. Di solito, davanti a quelle immagini che diventano delle brutte cartoline per una città, lo sdegno è tanto, ma quanto accaduto a Salice Salentino indigna due volte perché ad essere gettati sono stati dei beni di prima necessità ricevuti dalla Caritas del posto.
La notizia ha creato un tam tam che ha lasciato senza parole i cittadini, ma grazie alle telecamere installate sul territorio comunale è stata fatta luce sullo sgradevole episodio. A tempo record, infatti, gli agenti della Polizia locale di Salice Salentino, coordinati dal comandante Carlo Cicala, hanno individuato l’autore del gesto. Insomma, gli uomini in divisa sono riusciti a dare un nome a quel volto immortalato nei frame e per lui, che aveva abbandonato il pacco forse pensando di non essere ripreso, è scattata una sanzione.
«La povertà è una condizione dell’animo e dello spirito, prima ancora che di tutto il resto. Quel cibo avrebbe sicuramente potuto imbandire le tavole di chi, pur versando in stato di bisogno, ha dignità da vendere e non chiede. Invece è finito, è evidente, in mani sbagliate e non riconoscenti» aveva commentato a caldo il sindaco Mimino Leuzzi.

