
Si è celebrata il 5 maggio la “Giornata Nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia” e la protezione dei diritti di bambini e adolescenti rappresenta una priorità per la Polizia di Stato e richiede un’attenta valutazione delle minacce emergenti, l’impiego di tecnologie innovative e un approccio metodologico e operativo in linea con lo sviluppo dei mezzi di comunicazione che possa consentire nuove prospettive in termini di conoscenza e interazione sociale.
Negli ultimi anni, si è assistito all’incremento di nuovi trend, tra cui l’uso dell’intelligenza artificiale generativa e di strumenti volti a garantire l’anonimato nel web. Queste tecnologie avanzate aprono nuove frontiere per la creatività e l’innovazione, ma allo stesso tempo introducono minacce inedite.
Per questo la Polizia Postale, nel più ampio e complesso scenario della sicurezza online, con l’adozione di metodologie investigative all’avanguardia improntate alla cooperazione internazionale con tutte le Polizie del mondo e attraverso la promozione di una cooperazione sempre più stretta tra il settore pubblico e privato, ha strutturato l’impegno in un incessante monitoraggio della rete per fronteggiare tutti i rischi del web. L’attività preventiva e di contrasto ha posto come obiettivo prioritario la tutela dei minori e delle vittime vulnerabili con particolare attenzione nella fase della crescita della consapevolezza nella navigazione in rete.
I dati in Italia
Nel 2024 è stato potenziato il monitoraggio dei siti analizzati che è aumentato in maniera esponenziale rispetto al 2023. Complessivamente 42.231 i siti analizzati di cui 2.775 resi irraggiungibili e inseriti nella black list dei portali che contengono rappresentazioni di sfruttamento sessuale di minori, per inibirne la visualizzazione e impedire alle immagini di abuso di continuare a circolare, evitando la vittimizzazione secondaria; il dato relativo dell’aumento delle persone arrestate, passate da 108 nel 2023 a 147 nel 2024, è connesso al rafforzamento delle operazioni repressive volte ad identificare e arrestare tempestivamente gli autori di gravi reati, quello inerente alle persone denunciate in stato di libertà (1037) è risultato in leggera diminuzione rispetto ai dati 2023 (1131) analogamente per il numero delle persone indagate passate da 1239 nel 2023 a 1184 evidenziando come l’azione della Polizia Postale si è orientata con maggiore incisività sui soggetti di particolare pericolosità e infine, le analisi delle attività hanno evidenziato un aumento delle perquisizioni passate da 927 nel 2023 a 986 nel 2024. Questo dato evidenzia un approccio investigativo più incisivo e capillare con operazioni che hanno permesso di raccogliere prove fondamentali per i procedimenti giudiziari e di smantellare reti criminali attive nella diffusione di materiale pedopornografico.
I dati in Puglia
Per quel che riguarda la regione Puglia, invece, nel 2024, sono state sei le persone arrestate per reati inerenti la pedopornografia online, 52 quelle denunciate e 47 le perquisizioni.
In ambito di sex-extorison si sono registrati due arresti, sei denunce e cinque perquisizioni.
La Giornata Nazionale contro la Pedofilia e Pedopornografia è un momento per riaffermare l’impegno della Polizia di Stato e per rinnovare la sua determinazione nella lotta a un crimine senza confini, che si evolve al passo con la tecnologia.