I cuccioli sequestrati cercano affetto: la Polizia Locale annuncia la loro ‘adottabilità’

Dieci cuccioli di cane, nati da poco più di un mese, erano stati sequestrati la scorsa settimana dalla Polizia Municipale da due uomini originari del Lazio, intenti a rivenderli nel mercato nero. Ora il Tribunale di Lecce ha convalidato il sequestro dei cani.

Ne avevano sequestrati dieci, e adesso i cuccioli diventano adottabili. I dieci cagnolini erano destinati al mercato nero e, nel corso del loro tragitto che li avrebbe condotti verosimilmente nel Lazio gli agenti della Polizia Locale di Lecce della Sezione Ambientale li hanno salvati da un inferno al quale già da diverse ore erano sottoposti. Gli esemplari erano sei maschi e quattro femmine, di razza meticcia  nati da poco più di un mese. Un periodo di nascita, quindi, prematuro per essere strappati dall’affetto e dalle cure della madre. A finire deferiti all’Autorità Giudiziaria erano stati due uomini, entrambi 32enni residenti nella provincia di Frosinone, con l’accusa di reato di maltrattamento di animali. Provveduto al sequestro, i cuccioli erano stati prontamente rifocillati e affidati alle cure dei veterinari salentini.
 
Nei giorni scorsi, quindi, la Procura della Repubblica del Tribunale di Lecce ha convalidato il sequestro dei dieci cagnolini e adesso sono pronti ad essere adottati, per trovare finalmente una famiglia che li possa accogliere. ‘Chiunque lo volesse, privato cittadino o associazione di animalisti – fanno sapere dalla Polizia Locale di Lecce – adesso può inoltrare richiesta di affidamento in custodia giudiziari al Tribunale di Lecce per prendersene cura in attesa di richiederne l’adozione definitiva’. I tempi dell’iter dell’adozione, ovviamente, saranno dettati dalla durata del procedimento giudiziario al quale saranno sottoposti i due trentenni posti sotto giudizio, giunti nel Salento per reperire i cagnolini da rivendere sul mercato nero. Tutto bene quel che finisce bene, dunque: i cuccioli adesso aspettano una nuova casa che possa accoglierli e una nuova famiglia che possa loro donare l’affetto che meritano.