Insospettisce i carabinieri con il suo comportamento: in casa spuntano eroina, metadone e una pistola. Arrestato

È stato fermato dai Carabinieri mentre tornava a casa in sella alla sua bicicletta, ma il suo comportamento davanti agli uomini in divisa lo ha tradito.

Nascondeva in casa oltre sei grammi di eroina, il materiale per il confezionamento delle dosi e una pistola calibro 7,62 con matricola abrasa. Per questo sono scattate le manette. A finire nei guai è Francesco Maggio, 35enne di Poggiardo, arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri della locale stazione.

Tutto è cominciato quando il giovane, già noto come persona dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti, è stato fermato dagli uomini in divisa mentre in sella alla sua bicicletta era appena giunto a casa. Routine, se non fosse che la “paura” di un controllo ha spinto il 35enne a cambiare il suo comportamento. Insospettiti da quel modo di fare, i Carabinieri hanno deciso di vederci chiaro e di passare ad una perquisizione presso la sua abitazione.

I ‘sospetti’ sono diventati certezze quando i militari hanno trovato un involucro contenente 6,10 grammi di eroina. Non solo: sono spuntati fuori anche due bilancini elettronici funzionanti e ritagli di cellophane, materiale solitamente usato per il confezionamento delle dosi. Non è finita. Durante il giro in casa, i militari hanno trovato anche 81 pastiglie di suboxone (metadone).

Poi la “sorpresa”, forse inaspettata. Insieme al materiale sottoposto a sequestro è stata una pistola marca Beretta (con matricola abrasa e relativo caricatore); 2 proiettili inesplosi per pistola e tre artifizi esplosivi artigianali da 23 grammi ciascuno. Anche questo sequestrato.

Al termine delle formalità di rito, per il 35enne si sono aperte le porte della casa circondariale di “Borgo San Nicola” dove si trova ora a disposizione dall’Autorità Giudiziaria.



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