
Sarà ricordata come una brutta giornata per il Salento quella di oggi dal punto di vista degli incendi che si sono succeduti alimentati dal forte vento e che hanno costretto Vigili del Fuoco e Volontari della Protezione Civile ad intervenire in più parti per sventare la propagazione delle fiamme. Un autentico inferno di fuoco quello che si è combattuto sulle alture delle Felloniche nel Capo di Leuca.
Altrettanti gravi le immagini in agro di Castiglione, poi, dove sono andati a fuoco 50 ettari di oliveti, macchia mediterranea e terreni incolti. Fuoco anche nei pressi di una masseria adibita a maneggio dove sono dovuti intervenire gli uomini della Protezione Civile A.I.B. per salvare i cavalli ed una abitazione nelle vicinanze.
Anche se sono in corso le indagini per stabilire la natura degli incendi non si può fare a meno di ascoltare in sottofondo il tam tam sui social delle associazioni di pronto intervento. ‘Maledetti piromani‘ dice a gran voce qualcuno, convinto che dietro a quei roghi ci sia la mano dell’uomo. Nelle prossime ore si conteranno i dati prodotti dalle fiamme ma a quelli economici si aggiungono certamente quelli di immagine. Spiace che il territorio, unica fonte di ricchezza per la sua immensa bellezza, non sia rispettato da gente senza scrupoli.