Aiuti giudiziari in cambio di favori personali? Carlo Siciliano ottiene i domiciliari

Il 63enne di Lecce, Direttore del Dipartimento di Medicina del Lavoro e Igiene Ambientale dell’Asl, era stato ristretto in carcere.

Ottiene i domiciliari Carlo Siciliano, finito al centro dell’inchiesta sui presunti aiuti giudiziari da parte del pm Emilio Arnesano, in cambio di favori personali.

Il 63enne di Lecce, Direttore del Dipartimento di Medicina del Lavoro e Igiene Ambientale della Asl di Lecce, era stato ristretto in carcere, dopo l’ordinanza di arresto dei giorni scorsi.

Il gip di Potenza Amerigo Palma ha accolto l’istanza presentata dall’avvocato Luigi Rella. Il legale ora valuterà se fare ricorso al Riesame, chiedendo la piena scarcerazione e dunque la revoca dei domiciliari.

Il gip nell’ordinanza si sofferma sul rapporto di Arnesano con Siciliano e Trianni e si fa riferimento ad una piscina in sequestro nei confronti di quest’ultimo alla cui restituzione (Arnesano era titolare del procedimento) “venivano preordinate delle battute di caccia…per poter favorire la risoluzione del problema”.

Non solo, Arnesano si sarebbe impegnato «personalmente, quale pm di udienza, in una strategia processuale tesa a fare ottenere l’assoluzione» dal reato di peculato a Naracci (cosa che avvenne realmente). L’interessamento del pm per la vicenda giudiziaria sarebbe avvenuta, secondo il gip, sempre attraverso l’intermediazione degli amici medici, tra cui Carlo Siciliano. Come nel caso della vendita a prezzo di estremo favore, di una grossa imbarcazione da parte di quest’ultimo.

Anche i legali dell’avvocatessa hanno presentato ricorso al gip. La legale è coinvolta in presunti episodi di corruzione a sfondo sessuale, assieme al pm Emilio Arnesano e attualmente è ristretta ai domiciliari. È assistita dagli avvocati Stefano Prontera e Luigi Corvaglia.

Il Riesame

Intanto, il Riesame ha confermato i domiciliari per Ottavio Narracci, il Direttore della Asl di Lecce arrestato nei giorni scorsi. Stesso discorso per Giuseppe Rollo, 58enne di Nardò, Primario del reparto di Ortopedia e Traumotologia.

Il 27 dicembre, invece, si discuterà l’istanza per il magistrato leccese Emilio Arnesano e di Giorgio Trianni, 65 anni di Gallipoli, Dirigente dell’Asl Lecce.



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