Resta ai domiciliari l’uomo arrestato per avere investito il “rivale in amore”, procurandogli l’amputazione di parte di una gamba. Il gip Marcello Rizzo ha convalidato l’arresto di Antonio Basile, 34enne di Presicce-Acquarica. L’indagato, assistito dall’avvocato Francesco Stocco, ha risposto alle domande del giudice, fornendo la propria versione dei fatti.
Ha raccontato di avere reagito in maniera violenta, dopo avere ricevuto una telefonata dal “rivale in amore”, il quale minacciava di volere uccidere suo padre. A quel punto, Basile si è precipitato presso la casa dei genitori, dove lo ha incontrato. Questi aveva in mano una pistola (rivelatasi una scacciacani) e minacciava il 34enne, al cospetto dei suoi familiari. Non solo, secondo la versione dei fatti dell’arrestato, il 38enne “rivale in amore” avrebbe perseguitato la ex, usando violenza nei suoi confronti. Ed una lite si era verificata anche nel pomeriggio di domenica, tanto che la donna aveva dovuto chiedere l’intervento del 118 per un forte stato di ansia.
Il giudice ha comunque convalidato l’arresto, confermando la misura dei domiciliari con il braccialetto elettronico, per i gravi indizi di colpevolezza e soprattutto in considerazione del fatto che l’arresto è avvenuto in flagranza di reato. Secondo il giudice: “Basile ha agito con una condotta sproporzionata al presunto pericolo che in quel momento gravava sui suoi prossimi congiunti“.
I fatti risalgono al pomeriggio di domenica. In seguito ad una acceso scontro, un 38enne del posto è stato investito dall’uomo con cui, poco prima, aveva discusso. È successo a Presicce-Acquarica, intorno alle 18:00. L’uomo, è stato travolto da un Fiat Doblò bianco e, a causa del violentissimo impatto con un auto parcheggiata, è stato operato d’urgenza presso l’ospedale Panico di Tricase e gli è stata amputata una parte della gamba.
Antonio Basile è stato arrestato dai carabinieri di Presicce per il reato lesioni personali gravissime, come disposto dal pm Roberta Licci.