Tenta di uccidere la figlia data alla luce poco prima? La madre fa scena muta dinanzi al Gip

Nel corso dell’interrogatorio di garanzia, dinanzi al Giudice per le indagini preliminari e alla presenza del pm, la 34enne si è avvalsa della facoltà di non rispondere.

Fa scena muta dinanzi al giudice, la giovane mamma arrestata, poichè accusata di avere tentato di uccidere la sua bambina, dopo averla partorita in casa.

Dinanzi al gip Alessandra Sermarini ed alla presenza del sostituto procuratore Alessandro Prontera, nel corso dell’interrogatorio di garanzia, la 34enne si è avvalsa della facoltà di non rispondere.

La giovane madre risponde dell’accusa di tentato omicidio aggravato, in quanto posto in essere su discendente ed è assistita dall’avvocato Anna Elisa Prete.  Non è da escludere che l’arrestata possa essere ascoltata in un secondo momento. Inoltre, la difesa non ha presentato una richiesta di revoca o attenuazione della misura cautelare.

Il compagno della donna ( non è indagato) è invece assistito dall’avvocato Roberto Rella. 

L’arresto

Sono stati i Carabinieri a consegnare alla donna un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip Sermarini, su richiesta del pm Prontera che ha coordinato le delicate indagini svolte dagli uomini della “Benemerita” della Compagnia di Maglie e della Stazione di Martano. L’arresto è stato disposto per la sussistenza delle esigenze cautelari, in particolare per i gravi indizi di colpevolezza e e per il rischio di inquinamento probatorio.

La 34enne si trova ai domiciliari, in una comunità riabilitativa assistenziale del Salento.

I fatti risalgono al 23 luglio. Alle prime ore dell’alba, la donna avrebbe dato alla luce la bambina “clandestinamente”, secondo la prima ricostruzione dell’accaduto.

Pare che nessuno fosse a conoscenza della gravidanza, né il compagno, né la famiglia.

La piccola era nata da poco, quando la mamma avrebbe tentato di toglierle la vita. “Con una serie di condotte atte, in modo non equivoco, a provocarne la morte” si legge nel comunicato degli uomini in divisa. Alla fine, ha deciso di abbandonarla nel giardino della sua abitazione.

La bimba è stata ritrovata con alcune ferite sul collo ( presumibilmente inferte con un coltello ) in forte stato di ipotermia, ma adesso si trova in ospedale in discrete condizioni di salute.

È stato il compagno della donna a dare l’allarme, dopo averla trovata distesa per terra, dentro casa. La donna avrebbe riferito di avere avuto un malore. Poco distante ( nel giardino), vi era però il corpicino della bambina, avvolto in un asciugamano, con i segni di alcune ferite da arma da taglio.

 

 

 



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