Per scherzo sale sull’auto dello zio e lo travolge in retromarcia spedendolo in ospedale: nei guai la nipote

Vuole accompagnare lo zio a casa con la sua auto, ma non ha mai conseguito la patente e lo travolge mandandolo in ospedale. È accaduto a Martano.

Un banale scherzo ha rischiato di prendere una piega drammatica. Un pensionato 62enne di Martano, infatti, è finito in Ospedale con fratture multiple alle costole dopo essere stato investito dalla nipote 19enne che, per gioco, è salita sull’auto del malcapitato e ha messo in moto. Ma l’auto aveva la retromarcia ingranata e lo ha travolto.

Lui se la caverà con 30 giorni di prognosi. Lei, invece, è finita nei guai per lesioni personali colpose e guida senza patente perché mai conseguita.

I fatti

Tutto è cominciato, come detto, per scherzo. La ragazza, anche lei di Martano, è salita sulla Ford dello zio con l’intenzione di accompagnare a casa lui e la sua compagna. Probabilmente, aveva poca “praticità” al volante non avendo mai conseguito la patente. Così, ha maldestramente tentato di avviare il veicolo che, con la retromarcia inserita, ci ha messo poco a travolgere l’uomo che tentava di raggiungerla per farla desistere dall’intento. La corsa dell’auto è poi terminata contro un palo dell’illuminazione pubblica.

Immediatamente è scattato l’allarme. I sanitari del 118, intervenuti sul posto, hanno accompagnato il pensionato all’Ospedale di Scorrano, dove i medici gli hanno riscontrato diverse fratture alle costole, guaribili in almeno 30 giorni. Dopodiché, è stato accompagnato al “Vito Fazzi” di Lecce per ulteriori accertamenti.

La ragazza, come detto, è stata denunciata a piede libero dai Carabinieri della stazione di Martano, intervenuti sul posto per fare luce sulla dinamica dell’incidente che, come dimostrano altri casi di cronaca simili, avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi.



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