Uccide Daniele e Eleonora, torna a casa e scrive alla mamma: “non avrei mai pensato di arrivare a questo punto”

C’è un altro aspetto considerato “rilevante”. Il 19 agosto De Marco salva la foto del profilo whatsapp di Daniele, uno scatto insieme alla sua fidanzata. Un minuto dopo, salva di nuovo l’immagine, ma modificata. Ha eliminato l’arbitro, lasciando solamente la parte della fotografia che ritrae Eleonora.

«Mamma, fino a qualche tempo fa non avrei mai pensato di arrivare fino a questo punto… nessuno avrebbe mai pensato che fossi in grado di fare una cosa del genere, ma ormai è successo e non si più tornare indietro». Sono le 22.22 del 21 settembre, quando Antonio De Marco si siede davanti a computer nel silenzio della sua stanza in affitto in via Fleming e scrive un messaggio. Un’ora prima ha ucciso Daniele De Santis e Eleonora Manta intrufolandosi nell’appartamento al civico numero 2 di via Montello grazie ad una copia delle chiavi. Li ha massacrati con più di 60 coltellate, li ha lasciati senza vita in una pozza di sangue e, tornato a casa, ha scritto una lettera pensando al momento in cui si sarebbe venuto a sapere l’orrore che aveva commesso. Una sorta di confessione affidata ad un documento word trovato sul pc sequestrato dai carabinieri.

«Nessuno avrebbe mai pensato che fossi in grado di fare una cosa del genere». Una “cosa del genere” è l’omicidio di Daniele e Eleonora. Sapeva Antonio che non l’avrebbe fatta franca, lo ha ammesso candidamente ai Carabinieri che lo hanno fermato fuori dall’Ospedale Vito Fazzi di Lecce quando ha chiesto “da quanto tempo mi stavate seguendo?” e anche durante il primo interrogatorio. Sapeva di aver commesso troppi errori, di aver lasciato dietro di sé una serie di indizi, nonostante le ‘accortezze’ come quella di nastrare le dita e indossare i guanti per non lasciare impronte. Sapendo forse che sarebbe stato arrestato ha scritto una lettera per dare coraggio alla sua famiglia, invitando tutti a non crollare quando avrebbero saputo        che era stato capace di uccidere i due fidanzati.

«Sono sicuro che sarete tutti sconvolti, ma c’è una cosa che devo dirvi: non lasciatevi andare! Non fate quello che ho fatto io! Mamma, papà, Mariangela, nonni, zie… tutti voi non lasciatevi andare! Da questo momento in poi scoprirete quanto siete forti perché sarete costretti ad esserlo, mamma ti prego non disperarti troppo, papà non farti sconvolgere troppo. Mariangela tu devi essere più forte di tutti, solo tu puoi evitare che mamma e papà si lascino andare, tu li hai sempre aiutati, aiutali anche adesso».

La famiglia di De Marco non avrebbe mai immaginato che il mittente degli appelli durante i funerali di Eleonora e Daniele, quando dal pulpito si è levato l’appello doloro al Killer a costituirsi, a rendersi conto del male che aveva fatto, fosse il loro figlio, quello studente  descritto come taciturno, ma di certo non cattivo.

«Per il momento non pensate a me, pensate a voi, dovete riprendervi, dovete essere forti, vi prego, vi imploro, non lasciatevi andare, non perdetevi, aggrappatevi a qualcosa: gli affetti che vi sono rimasti, Dio, i ricordi, la speranza… qualunque cosa ma non perdetevi, non abbandonatevi, siate forti insieme» si legge.

 «Io ho fatto quello che ho fatto perché mi sono perso, anche se ero a pezzi ho cercato di non disturbare nessuno, ho sempre pianto in silenzio, urlavo ma nessuno poteva sentirmi. Ma voi non fatelo! Date voce al vostro dolore, il dolore che non parla, sussurra al cuore troppo gonfio e lo invita a spezzarsi. Non perdetevi e datevi forza a vicenda, fate un passo dopo l’altro, una alla volta. Insieme».

Il testo del documento è stato trovato anche sullo smartphone di De Marco. Il 22 settembre, alle 14.35 lo ha invitato grazie all’applicazione Whatsapp Web in un gruppo dove c’era solo la mamma. Lo stesso giorno, alle 16.47, invia un messaggio nel quale invita i parenti ad andare a trovarlo (probabilmente si riferisce all’ipotesi che venga arrestato) «Se ve la sentite venite a trovarmi, non lasciatemi solo, io ho paura di stare solo».

C’è un altro aspetto considerato “rilevante”. Il 19 agosto De Marco salva la foto del profilo whatsapp di Daniele, uno scatto insieme alla sua fidanzata. Un minuto dopo, salva di nuovo l’immagine, ma modificata. Ha eliminato l’arbitro, lasciando solamente la parte della fotografia che ritrae Eleonora.



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