Liliana Segre è cittadina onoraria di Uggiano La Chiesa

Uggiano La Chiesa ha conferito la cittadinanza onoraria alla Senatrice Liliana Segre con un Consiglio Comunale convocato a Scuola.

Liliana Segre, sopravvissuta all’orrore di Auschwitz e testimone della Shoah è cittadina onoraria di Uggiano la Chiesa. L’ufficialità è arrivata con un Consiglio comunale che per l’occasione è stata convocato, in via del tutto eccezionale, dal Sindaco Salvatore Piconese nell’Auditorium dell’Istituto Comprensivo.

Prima di dare il via all’adunanza, il primo cittadino ha letto la lettera di ringraziamento della senatrice a vita: «Una cittadinanza onoraria – ha scritto – è un atto che istituisce un legame ed un’empatia che sono sempre cifra di umanità e di idem sentire civile oltre che civico. Sono ben felice di potermi dire da oggi vostra concittadina. Purtroppo ragioni di età, di salute e di sicurezza mi impediscono di essere presente come vorrei, ma ci tengo a condividere con voi i sentimenti democratici e antifascisti che storicamente sono appannaggio della terra pugliese».

Oggi, la senatrice ha quasi 90 anni, ma quando si è ritrovata su un carro bestiame al Binario 21 della Stazione Centrale di Milano ne aveva appena 13. Era il 1944 quando cominciò il suo viaggio verso l’inferno, il campo di concentramento di Auschwitz.

Finché io sarò viva, tu continuerai a brillare” diceva ogni sera a una stella, guardando il cielo dalla sua cella. Una frase diventata un libro in cui ha raccontato quell’anno e mezzo passato nel lager con il numero di matricola 75190 tatuato sull’avambraccio. Un anno e mezzo di lavori forzati nella fabbrica di munizioni “Union”, di umiliazioni, di dolore e fatica.

Il consiglio comunale

L’iniziativa promossa dall’Amministrazione comunale, in collaborazione con la dirigenza scolastica, ha visto la partecipazione ai lavori dell’assise anche degli alunni della Scuola Secondaria e del Consiglio comunale dei Ragazzi di Uggiano, Giurdignano e Otranto che, attraverso una serie di interventi, hanno raccontato sia la vita della Senatrice Segre, sopravvissuta ai lager nazisti, sia la tragica esperienza della Shoah. Difatti, durante tutta la mattinata è stata ricordata la tragedia dell’Olocausto e il dramma delle leggi razziali che hanno portato Liliana Segre, in quanto di origine ebraica, prima all’espulsione dalla scuola elementare che frequentava e dopo alla deportazione nel campo concentramento.

«È stata una giornata dedicata alla memoria e alla storia – ha dichiarato il sindaco Salvatore Piconese – è indispensabile, oggi, sul piano civile e storico conoscere la vita di Liliana Segre. La sua esperienza personale di sopravvissuta a Auschwitz e le sue inesauribili battaglie odierne contro ogni forma di odio, razzismo e xenofobia sono, per tutti noi, un punto riferimento culturale nella costruzione di una società migliore, aperta e accogliente, basata sulla pace, la fratellanza e i diritti umani. Per questo il conferimento della “cittadinanza onoraria” a Liliana Segre, con un Consiglio comunale convocato a scuola, rappresenta un momento importante che rimarrà scolpito nella storia della nostra comunità».



In questo articolo: