Madre e figlia morte a Roma, le indagini conducono in Salento: trovato l’ex compagno “sciamano”

Si indaga per fare luce sulla morte di Elena Bruselles e Luana Costantini, madre e figlia trovate morte nell’appartamento dove vivevano

Per fare luce sulla misteriosa morte di madre e figlia, ritrovate senza vita nella loro abitazione nel quartiere Monte Mario di Roma, gli investigatori hanno dovuto fare tappa anche in Salento, dove vive l’ex fidanzato di Luana Costantini, l’infermiera ritrovata in una stanza dell’appartamento che si affaccia su via Giulio Salvadori, mentre nell’altra c’era il corpo della madre Elena Bruselles, morta da almeno un mese o forse più.

Un dramma della solitudine, questa è stata la prima impressione quando gli uomini in divisa sono entrati in casa su richiesta dei familiari, preoccupati per quel silenzio che durava da troppo tempo.

Madre e figlie morte in casa

Quando polizia e vigili del fuoco rompono la porta e entrano nell’appartamento di via Giulio Salvadori la scena è terrificante. La prima ricostruzione dell’accaduto raccontava di una tragedia, di una storia di solitudine e difficoltà, madre e figlia morte da sole, nel più totale abbandono. Il corpo di Elena, affetta da alzheimer e costretta a letto, era quasi mummificato. Il sospetto è che sia morta prima della figlia e che la donna abbia vegliato il corpo dell’anziana madre per settimane, prima di lasciarsi andare.

Un caso chiuso, ma c’è qualcosa che non torna in quella che sembrava, a prima vista, una tragedia familiare. In quell’appartamento al piano terra sono accadute cose che meritano di essere approfondite, soprattutto dopo che sono stati ritrovati oggetti legati al mondo dell’esoterismo e dell’occultismo: candelabri, tuniche, formule magiche, scritte incomprensibili.

Lo sciamano salentino

Nell’appartamento, però, mancava qualcosa o meglio qualcuno. Un inquilino, l’ex fidanzato salentino della donna, uno “shamano”. L’uomo fino a poco tempo fa viveva in via Salvadori con madre e figlia. Ci resta fino a Natale insieme ad un amico, prima di tornare a casa, nel Salento dove è stato rintracciato. Sul santone non pende alcuna accusa (sul fascicolo, aperto per morte o lesioni come conseguenza di altro delitto, non ci sono indagati), ma sarà ascoltato nei prossimi giorni proprio per cercare di ricostruire cosa sia accaduto nelle ultime settimane. Stando a quanto hanno dichiarato non hanno avuto più notizie di Laura e di sua madre da Gennaio.

Il sospetto, tutto da confermare, è che Elena sia morta durante un rito di magia nera, ma sarà l’autopsia a chiarire le cause del decesso. Certo è che dopo aver vegliato il corpo della mamma per quasi un mese Luana, che aveva bisogno di aiuto, si è ritrovata sola e disperata per la fine della relazione e per la perdita del genitore. E si è lasciata andare fino al drammatico epilogo.