Le tanto “desiderate” mascherine a 50 centesimi non sono più introvabili. Esposte in bella vista sui siti internet o “annunciate” con i cartelli attaccati sulla porta, tante farmacie hanno segnalato al Codacons di Lecce – che sui dispositivi di protezione a prezzo calmierato ha condotto una dura battaglia – la disponibilità di mascherine chirurgiche, vendute anche senza aggiunta di iva. A cinquanta centesimi e non 61.
Certo non è stato facile. La decisione che avrebbe dovuto mettere un freno alle speculazioni (e in piena crisi sono state tante, visto il prezzo stellare raggiunto in alcuni casi dai dpi usa e getta) ha incontrato qualche difficoltà nella sua realizzazione. Anche in Puglia, come si legge nella nota a firma dell’associazione che si occupa della difesa dei consumatori, ci sono volute diffide alla Regione ed alla Protezione civile locale e richieste di intervento e controllo al Prefetto per vedere, finalmente, in molte farmacie questi strumenti necessari e indispensabili nella fase due di convivenza con il virus.
Indossarle correttamente per coprire naso e bocca e spezzare la catena dei contagi è ancora obbligatorio non solo al chiuso, ma anche in quei luoghi aperti, ma “affollati” dove non sarà possibile mantenere la necessaria distanza di sicurezza. Quindi servono e chi non ha quelle di comunità, le fai-da-te, non deve cercarle con il lanternino.
Ma non sono tutte rose e fiori: ora ci sono, ma vanno a ruba in pochissimo tempo. Appena arrivate, finiscono immediatamente. Secondo Codacons Lecce molte farmacie hanno segnalato come il flusso di mascherine a prezzo calmierato non sia ancora costante.
L’uso prolungato della mascherina chirurgica non è consigliato. Per cui, se bisogna sostituirla spesso (facendo un piccolo calcolo, il consumo di questo particolare dispositivo di protezione individuale viaggia sui milioni di pezzi a settimana) è essenziale che siano facilmente reperibili a prezzi calmierati.
Per questo, il Codacons di Lecce vigilerà affinché il flusso di mascherine a prezzo calmierato prosegua ed anzi migliori sempre più continuando a monitorare la situazione e sollecitando le Autorità interessate a risposte adeguate all’importanza della questione.