Evita 40mila euro di bollette, rubando l’energia elettrica. 40enne finisce ai domiciliari

Utilizzando un cavo, bypassava il contatore, agganciandosi direttamente alla rete pubblica. In questo modo è riuscito a rubare 40mila euro di energia elettrica

«Furto aggravato e continuato» di energia elettrica. Questa l’accusa contestata a Massimo Congedi, 40enne di Ugento che, con uno stratagemma, è riuscito per sei anni ad evitare di pagare le bollette per la sua area di parcheggio a Torre San Giovanni. Secondo quanto accertato dagli uomini in divisa, il 40enne – finito ai domiciliari – avrebbe sottratto all’Enel circa 40mila euro di energia elettrica.

I fatti

La parola fine è stata scritta nel pomeriggio di ieri, quando i Carabinieri della stazione di Ugento insieme ai colleghi della sezione operativa della Compagnia di Casarano hanno arrestato, in flagranza di reato, il 40enne. L’accusa da cui dovrà difendersi, come detto, è “furto aggravato e continuato” di energia elettrica.

Le indagini però andavano avanti da un po’. Insieme al personale della società Enel, gli uomini dell’Arma sono riusciti a scoprire il trucchetto. L’uomo – titolare di un’area di parcheggio temporanea nella marina di Torre San Giovanni –  utilizzando un cavo bypassava il contatore dell’energia elettrica. In questo modo, si agganciava direttamente alla rete pubblica.

Il danno – secondo una prima stima – si aggira intorno ai 40mila euro. Il totale delle fatturazioni omesse fatturazioni negli ultimi 6 anni.

Una volta concluse le formalità di rito, l’uomo è stato accompagnato presso la propria abitazione, dove dovrà restare in regime di arresti domiciliari su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, informata dell’accaduto dalla stazione dei Carabinieri di Ugento.



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