Maxi evasione fiscale? Confermato il sequestro dei beni per l’ex attaccante del Lecce, Mirko Vucinic

Gli addebiti fanno riferimento al periodo in cui il calciatore militava nella Juventus e, successivamente, nell’Al-Jazira Club, società sportiva con sede nella città di Abu Dhabi.

Il Riesame conferma il sequestro di numerosi beni in relazione ad un’evasione fiscale di quasi sei milioni di euro per l’ex attaccante del Lecce, Mirko Vucinic. La decisione è maturata al termine dell’udienza camerale di questa mattina.

Il Tribunale del Riesame (Presidente Carlo Cazzella, a latere Anna Paola Capano, relattrice Pia Verderosa) ha rigettato il ricorso presentato dal suo legale. L’avvocato Antonio Savoia ha chiesto la revoca del sequestro preventivo per equivalente di conti correnti e beni mobili ed immobili sostenendo che Mirko Vucinic non risiede fiscalmente in Italia.

Il pubblico ministero Massimiliano Carducci, invece, ha ribadito quanto già contestato nel decreto di sequestro ed emerso nelle indagini della Guardia di Finanza, avviate a seguito di un fascicolo aperto dall’Agenzia delle Entrate. Indagini che avrebbero consentito d’individuare nell’Italia lo Stato col quale Vucinic ha avuto il più stretto collegamento, nel periodo in cui militava nell’“Al-Jazira Club”.

Il montenegrino Mirko Vucinic, 36 anni, attualmente residente nel capoluogo salentino, deve difendersi dall’accusa di “dichiarazione infedele”.

Le indagini

Il sequestro preventivo per equivalente di conti correnti e beni mobili ed immobili (ville, appartamenti, moto) risulta essere di un valore corrispondente a circa 3 milioni di euro e dunque inferiore all’importo dell’evasione contestata. Esso è stato ordinato dal pubblico ministero Massimiliano Carducci ed eseguito,  nei giorni scorsi, dagli uomini della Guardia di Finanza di Lecce, dopo che il gip Sergio Tosi ha emesso l’apposito decreto.

Difatti, sostiene il giudice, “l’indagato, al fine di evadere le imposte sui redditi, ha indicato nelle relative dichiarazioni annuali, regolarmente presentate e concernenti le annualità 2014, 2015, 2016 e 2017, elementi attivi per un ammontare inferiore a quello effettivo, con un’imposta Irpef evasa …per complessivi euro 5.854.068,67”.

Gli addebiti fanno riferimento al periodo in cui il calciatore militava nella Juventus (con rapporto di lavoro cessato in data 01/07/2014) e, successivamente, nell’Al-Jazira Club, società sportiva con sede nella città di Abu Dhabi.



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