L’escursione finita in tragedia, trovato senza vita il medico leccese disperso sul Pollino

È stato ritrovato, senza vita, il medico leccese scomparso sul Pollino. Per giorni i soccorritori lo hanno cercato senza sosta

Trovato, senza vita, il medico leccese scomparso sul Pollino. Il corpo di Lucio Petronio, volto conosciuto in città anche per aver ricoperto l’incarico di direttore del Centro igiene mentale della locale Asl, è stato ritrovato nella zona di Mezzaluna Salice, non lontano dal centro abitato di San Severino Lucano.

La scomparsa

A valle era tornato solo il figlio con il quale aveva scalato la montagna, mentre del noto medico leccese si erano perse le tracce. Solo il cellulare era stato ritrovato, spento. Telefono finito nelle mani degli uomini in divisa che lo hanno controllato per verificare, con il sistema gps, i suoi ultimi spostamenti.

L’ex direttore, amante dello sport e dell’avventura, si era concesso qualche giorno di vacanza in Calabria. E venerdì aveva programmato un’escursione nella zona del “Santuario della Madonna del Pollino”, salendo fino a Sella Crispo, la quinta cima più alta del massiccio. Tornato a valle, il figlio che, stando a quanto ha raccontato, lo ha perso di vista, ha dato l’allarme facendo scattare la macchina delle ricerche. Gli uomini del Soccorso Alpino e Speleologico della Basilicata, i carabinieri, i vigili del fuoco nonché i carabinieri forestali, i cani molecolari, specializzati nella ricerca di persone scomparse hanno setacciato il percorso, ma del medico nessuna traccia. Per giorni lo hanno cercato, partendo dal cellulare trovato non lontano da Serra Crispo.

Lo stimato professionista conosceva bene quei luoghi. Grande appassionato di montagna, più volte aveva percorso i sentieri del Parco del Pollino ricco di paesaggi suggestivi, ma il timore è che possa aver avuto un malore o possa essere caduto. E senza telefono non abbia potuto chiedere aiuto.

Ogni ora era importante. Per questo le ricerche sono andate avanti senza sosta, fino al drammatico epilogo