Insultava, picchiava e perseguitava la ex compagna? Militare patteggia la pena

L’imputato rispondeva dei reati di stalking, lesioni e maltrattamenti. Il ministero della Difesa, nel frattempo, ha sospeso il militare dal servizio avviando l’iter per il licenziamento.

Patteggia la pena a 2 anni e 6 mesi di reclusione, il caporalmaggiore dell’esercito di 48 anni, originario di Corsano e in servizio a Lecce, accusato di aver insultato, perseguitato e picchiato la ex convivente, in diverse occasioni, dopo la fine della relazione sentimentale.

L’istanza di patteggiamento è stata accolta dal giudice monocratico Marco Mauro Marangio. L’imputato rispondeva dei reati di stalking, lesioni e maltrattamenti.

Va detto che il militare era recidivo a causa di una condanna comminatagli, sempre per lesioni, a carico di un’altra sua ex.
L’uomo si trova attualmente ai domiciliari, dopo essere stato arrestato nell’ottobre 2024 in seguito alla denuncia sporta dalla donna ai carabinieri della stazione di Otranto, dipendenti dalla compagnia di Maglie, a seguito dell’ennesima aggressione subita. La vittima, una coetanea, fu costretta a fare ricorso alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale di Scorrano. In precedenza, l’uomo l’aveva tempestata di messaggi, dicendo di volerla rivedere.

La donna, nella denuncia ai carabinieri, riferiva di una lunga serie di vessazioni e persino aggressioni fisiche, subite nel corso degli anni. Nonostante la denuncia, il militare avrebbe continuato però a perseguitarla, fin a quando, come detto, per lui sono scattati gli arresti domiciliari a seguito di un appostamento dei carabinieri ad Otranto.

Il ministero della Difesa, nel frattempo, ha sospeso il militare dal servizio avviando l’iter per il licenziamento.



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