Il 2 ottobre scorso, i Carabinieri della Stazione di Galatone hanno dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale per i Minorenni di Lecce, su richiesta della Procura della Repubblica per i Minorenni, associando un minore del luogo all’Istituto Penale per Minori di Bari.
L’indagato risponde di maltrattamenti in famiglia, reato commesso nei confronti dei genitori conviventi, di 57 e 61 anni, durante gli ultimi due anni. Le condotte sono consistite in ingiurie, minacce, umiliazioni verbali, ma anche danneggiamenti di arredi dell’abitazione di famiglia e ripetute aggressioni fisiche a causa delle quali, in una circostanza, l’indagato ha provocato a entrambi i genitori lesioni giudicate guaribili in giorni 5.
Le attività investigative, avviate in seguito a richiesta di intervento dei militari presso l’abitazione delle vittime per un’aggressione in atto, hanno incluso l’ascolto dei genitori, l’acquisizione delle certificazioni mediche rilasciate alle persone offese, i video e le foto dalle stesse realizzati che documentavano in maniera incontrovertibile le condotte di maltrattamento e di danneggiamento degli arredi dell’abitazione ad opera dell’indagato.
Il grave quadro probatorio delineatosi è sfociato nella richiesta di applicazione di misura cautelare personale della Procura per i Minorenni, depositata presso il Gip del Tribunale per i Minorenni di Lecce il 26 settembre.
In data 30dello stesso mese, il giudice, riconoscendo la sussistenza di un grave quadro indiziario a carico dell’indagato ed il pericolo di reiterazione, applicava nei confronti dell’indagato la misura della custodia cautelare nell’Istituto per Minori.
