Molestie sessuali verso una ragazza in attesa del bus: anziano finisce sotto processo

Il gup Edoardo D’Ambrosio, al termine dell’udienza preliminare, ha rinviato a giudizio un ultraottantenne di Montesano Salentino

Un anziano del sud Salento finisce sotto processo per molestie sessuali verso una ragazza, in attesa di prendere l’autobus. Il gup Edoardo D’Ambrosio, al termine dell’udienza preliminare, ha rinviato a giudizio un ultraottantenne di Montesano Salentino per l’ipotesi di reato di violenza sessuale. L’anziano signore dovrà presentarsi, nei prossimi mesi, dinanzi ai giudici in composizione collegiale per l’inizio del processo.

L’imputato è difeso dall’avvocato Ada Alibrando. Il legale, nel corso del dibattimento, produrrà apposita certificazione medica, in considerazione di un disturbo ossessivo di natura sessuale del proprio assistito. Intanto, la ragazza si è costituita parte civile, nel corso dell’diventa preliminare, invocando il risarcimento del danno, attraverso l’avvocato Mario Coppola.

Le accuse

L’episodio contestato dal pm Donatella Palumbo risale al 14 agosto scorso. Secondo l’accusa, l’anziano avrebbe adescato la 18enne che si trovava nei pressi della fermata del bus, in procinto di andare a trascorrere una giornata al mare. L’anziano si sarebbe avvicinato con la scusa di voler scambiare due chiacchiere. Successivamente, l’avrebbe bloccata contro la ringhiera, impedendole di divincolarsi. E dopo averla toccata in viso e nelle parti intime, le avrebbe rivolto una serie di frasi oscene.

La ragazza avrebbe a quel punto chiamato i carabinieri della locale stazione per poi presentare formale denuncia.

L’ultraottantenne rischia di finire sotto processo anche per un altro episodio simile, avvenuto sempre nell’estate del 2019. Nel mese di aprile, dovrà presentarsi dinanzi al gup Giovanni Gallo per l’udienza preliminare. Anche in questo caso, è accusato di molestie sessuali verso una studentessa. I fatti sarebbero avvenuti presso la stazione ferroviaria di un altro paese del Sud Salento, alla presenza di un’amica della presunta vittima.



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