Incidente a Castromediano, Elisa non ce la fa. L’automobilista scappato va dai Carabinieri

È morta nel reparto di rianimazione, dove era stata ricoverata, la 22enne coinvolta nell’incidente stradale avvenuto a Castromediano. Il 15enne al volante della city-car poche ore prima si è presentato dai Carabinieri.

pronto-soccorso-ospedale-lecce

Ha lottato fino all’ultimo per sopravvivere alle gravissime ferite riportate nell’incidente stradale, avvenuto nella notte di domenica, mentre si trovava in sella al suo scooter insieme ad un’amica. Nonostante gli sforzi dei medici del “Vito Fazzi”, purtroppo il suo cuore ha smesso di battere.

È morta Elisa Bascià, la 22enne vittima di un sinistro, consumato quando le lancette dell’orologio avevanno da poco segnato le 4.00. A nulla è servito un intervento chirurgico d’urgenza a cui era stata sottoposta.

Poche ore prima del drammatico epilogo, il conducente minorenne della mini-car coinvolta nello scontro e fuggito via senza prestare alcun soccorso si è presentato presso la Stazione dei Carabinieri di Cavallino, insieme al suo legale per raccontare la sua versione del sinistro.

Lo scontro

Ricordiamo che le due ragazze stavano percorrevano via Leuca a Castromediano, quando – per cause ancora in fase di definizione – lo scooter su cui viaggiavano si è scontrato con la city-car, guidata dal 15enne. Dopo l’impatto, il minorenne (che si trovava in compagnia di un coetaneo) è fuggito, mentre le due giovani sono finite sull’asfalto.

Non appena dato l’allarme, sul posto sono giunte le ambulanze del 118 che hanno condotto le ragazze all’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce. La più piccola, la 17enne che si trovava sul sellino posteriore,  fortunatamente se la caverà con pochi giorni di prognosi. Più sfortunata, invece, è stata Elisa.

A ogni modo, sono in corso una serie di accertamenti da parte dei militari delle Stazioni di Cavallino e San Cesario di Lecce, impegnati da ore nell’analisi dei filmati delle videocamere presenti nella zona e nell’ascolto dei testimoni, oltre a effettuare tutta una serie di rilievi sui mezzi.

Il ragazzo che conduceva l’autovettura coinvolta nell’incidente, ripetiamo, si è presentato presso la stazione dei Carabinieri di Cavallino, dove ha reso alcune dichiarazioni. Al momento per lui l’ipotesi al vaglio è quella di omissione di soccorso in concorso con il passeggero, un altro ragazzo di 15 anni. Rimane da accertare anche l’ipotesi di lesioni/omicidio stradale anche se dalle prime parziali ricostruzioni sembrerebbe che lo scooter abbia tamponato l’autovettura. Sui fatti procede il Tribunale dei minori.



In questo articolo: