Addio a “Uccio dei gelati”, personaggio storico di Lecce

Si è spento Antonio Sergio, conosciuto da tutti come Uccio dei gelati. Il suo carretto era un punto di riferimento in città e nelle marine

Tutti riconoscevano quella voce che urlava gelati, gelati. Un richiamo dolce per i leccesi che, a volte, si coloriva anche di sfumature dialettali, quando a microfono aperto Uccio dei gelati, come lo chiamavano tutti, non perdeva l’occasione di salutare un passante che conosceva o di rimproverare benevolmente un ragazzino che per poco non lo colpiva con il pallone. Il suo carretto ne faceva di strada, negli assolati pomeriggi estivi, quando da Lecce partiva alla volta delle marine. Un dolce ricordo, oggi nostalgico visto che Antonio Sergio, questo il suo nome, si è spento all’età di 90 anni.

Non erano tanti i gusti che pescava nel suo frigorifero ambulante, tre/quattro al massimo, nocciola, cioccolato, ma il suo forte era quello al limone. Si contendeva il mercato con Franco Castelluzzo, un altro volto storico di Lecce, noto anche per le fanfullicchie, i riccioli di zucchero che si potevano trovare solo durante la commemorazione dei defunti. Due istituzioni, nonostante fossero “avversari”.

Sempre abbronzato, con un sorriso invidiabile e i Rayban a specchio, sembrava un personaggio uscito dai film della tv. Quando il suo carretto non era in giro, chi lo cercava lo poteva trovare a pochi passi dal mercato coperto, sempre circondato da un capannello di persone con cui scambiava una chiacchiera tra un gelato e l’altro. Tante le mamme con i bambini tenuti per mano che si avvicinavano gli chiedevano di riempire i croccanti coni. Se non era per strada era allo stadio, per ‘addolcire’ le partite dei giallorossi.

I funerali saranno svolti domani alle ore 17.00 nella Chiesa di San Pio.