Motociclista morto dopo un incidente sulla Campi-Guagnano. Automobilista condannato per omicidio stradale

Il gup Michele Toriello, al termine del rito abbreviato, ha inflitto 1 anno (pena sospesa), nei confronti di un 82enne originario di Campi Salentina.

Arriva la condanna per un 82enne, accusato della morte di un giovane a seguito di un incidente stradale. Il gup Michele Toriello, al termine del rito abbreviato, ha inflitto 1 anno (pena sospesa), nei confronti di C.M., applicando le generiche ed un’attenuante speciale, poiché l’evento mortale si sarebbe verificato anche in conseguenza della condotta colposa della vittima. L’imputato è assistito dall’avvocato Vincenzo Acquaviva che potrà proporre ricorso in Appello.

Il giudice ha disposto anche il risarcimento del danno, in separata sede ed una provvisionale di 15.000 euro in favore dei cinque familiari della vittima Lorenzo Carbone, 32 anni, di Campi Salentina, che si erano costituiti parte civile con gli avvocati Francesca Conte e Marco Castelluzzo.

Occorre ricordare che la compagnia di assicurazione era stata citata come responsabile civile ed è assistita dall’avvocato Antonio Conte.

La tragedia

La tragedia si è verificata l’8 giugno del 2019, intorno alle ore 16.30. Secondo l’accusa, rappresentata dal Maria Consolata Moschettini, l’82enne alla guida della Lancia Lybra percorreva la SS 7 ter Campi Salentina – Guagnano. Ed eseguiva una manovra di svolta a sinistra, non assicurandosi di poter effettuare la manovra di svolta per immettersi sulla strada secondaria senza creare pericolo. Mentre eseguiva la manovra di svolta a sinistra, C.M.impattava contro la Kavasaki guidata da Lorenzo Carbone, proveniente da dietro, ad una velocità superiore rispetto al limite massimo consentito.

Questi, dopo aver superato alcuni veicoli che seguivano la Lancia Lybra, tentava di superare quest’ultimo veicolo, oltrepassando la doppia linea continua di mezzeria, non riuscendo a portare a termine la manovra di sorpasso poiché urtava violentemente con la parte laterale anteriore destra del motociclo, contro il parafango anteriore sinistro della Lancia Lybra.

L’impatto cagionava la deviazione verso sinistra della traiettoria del motociclo, la caduta nel canale di calcestruzzo costeggiante l’arteria stradale ed il conseguente decesso del 32enne.



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