Caradvertising, auto gratis con la pubblicità: occhio ai controlli della Polizia Locale. Scattate 20 multe

La Polizia Locale invita gli automobilisti a rispettare i limiti imposti dalla legge in tema di pubblicità sui veicoli per non incorrere nella sanzione di 422 euro prevista dal codice della strada

Prima era raro incontrare per le strade delle città, grandi e piccole, le macchine pubblicitarie. Ora il «caradvertising», l’ultima frontiera del risparmio, si è talmente diffusa da diventare quasi una moda.

Sul fenomeno, sempre più evidente anche a Lecce come dimostra il numero dei veicoli che girano per il capoluogo salentino con scritte e banner ‘speciali’ che non rovinano la carrozzeria, si sono accesi i riflettori della Polizia Locale che, nelle ultime settimane, ha compilato ben venti verbali.

Il motivo? La legge nel nostro Paese vieta ai privati la pubblicità sulle auto per conto terzi. È scritto chiaramente nell’articolo 23 del codice della strada e nell’art. 57 del regolamento di attuazione che disciplinano la “materia”.

“L’apposizione sui veicoli di pubblicità non luminosa è consentita […] unicamente se non effettuata per conto terzi a titolo oneroso. […] Sulle autovetture ad uso privato è consentita unicamente l’apposizione del marchio e della ragione sociale della ditta cui appartiene il veicolo”.

Nel comma 2 si legge poi: “La pubblicità non luminosa per conto terzi è consentita sui veicoli adibiti al trasporto di linea e non di linea, ad eccezione dei taxi […]”. Ecco dunque che bisogna stare attenti.

Insomma, i conducenti e i proprietari di queste variopinte automobili violano la norma che vieta espressamente la possibilità di utilizzare la carrozzeria di vetture ad uso privato per diffondere messaggi pubblicitari per conto terzi, consentendo solo la pubblicità del marchio e della ragione sociale della ditta sui mezzi aziendali.

Guadagnare semplicemente guidando è al momento possibile solo ai piloti professionisti.

La Polizia Locale, pertanto, invita gli automobilisti a prendere atto dei limiti imposti dalla legge in tema di pubblicità sui veicoli per non incorrere nella sanzione di 422 euro prevista dal codice della strada. L’attività di controllo proseguirà nelle prossime settimane.



In questo articolo: