San Lorenzo “tranquillo” a Gallipoli, spiagge (quasi) vuote e centro storico pieno, ma senza assembramenti

Gli agenti del Commissariato di Gallipoli hanno acceso i riflettori sulla Città Bella nella notte più attesa dell’estate, ma i controlli non hanno rilevato situazioni preoccupanti

La notte più attesa dell’estate, quella di San Lorenzo, è passata in modo ‘tranquillo’ a Gallipoli, una delle località salentine più animate d’agosto, soprattutto dai giovani. Anche a causa dell’emergenza sanitaria e del Coronavirus, sulla Città Bella, regina del turismo, sono stati accesi i riflettori degli agenti del locale commissariato di Polizia.

Il bilancio del servizio straordinario di controllo, terminato quando le lancette dell’orologio avevano da poco segnato l’una e mezza della notte, parla di spiagge vuote e centro storico pieno, ma senza assembramenti ‘pericolosi’ per la curva dei contagi.

I controlli nella notte di San Lorenzo

I lidi, come accertato dagli uomini in divisa, erano tutti chiusi. Tranne uno, aperto ma poco frequentato. Scarsa la presenza di avventori. Anche le spiagge erano libere o poco animate a differenza del centro storico della Perla dello Ionio molto frequentato. Nonostante la gente, i poliziotti non hanno trovato situazioni di assembramento tali da destare preoccupazione.

Anche il controllo effettuato fuori da una nota discoteca è, come dire, ‘filato liscio’. I clienti erano in fila all’ingresso, osservando il distanziamento sociale.

Persone controllate: 74.

Controlli amministrativi: 1 (un bar di Baia Verde) dove si stanno valutando alcune irregolarità.



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