Associazione dedita al traffico di droga e spaccio di stupefacenti, 23 arresti all’alba. I nomi

Tra le accuse anche estorsione, concorso in duplice tentato omicidio, porto e detenzione di armi. “La svolta 2.0” il nome dell’operazione.

auto-carabinieri

I Carabinieri del Comando provinciale di Lecce, dalle prime luci dell’alba, sono impegnati  nell’eseguire, 23 provvedimenti cautelari (emessi dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Lecce, Sergio Tosi su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia), di cui 8 in carcere e 15 agli arresti domiciliari, nei confronti di altrettante persone indagate a vario titolo per: “associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti”, “concorso in duplice tentato omicidio”, “porto e detenzione abusiva di armi”, “detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti”, “estorsione” e “tentata estorsione”.

L’indagine, condotta dal Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del comando provinciale in collaborazione con la Compagnia di Casarano, è iniziata nel marzo 2018 e rappresenta l’epilogo dell’attività investigativa che, il 26 luglio 2018, portò i militari a eseguire dieci fermi nei confronti di dieci degli indagati odierni a seguito dell’omicidio Francesco Luigi Fasano, avvenuto nelle campagne di Melissano.

L’attività ha consentito di individuare le condotte delinquenziali di due gruppi criminali legati a esponenti di spicco della Sacra Corona Unita, egemoni in numerosi comuni dell’area casaranese nel traffico e nello spaccio di sostanze stupefacenti che, nella contesa per la spartizione dei territori di interesse, hanno messo a segno due omicidi e un duplice tentato omicidio.

Custodia in carcere

A finire in carcere sono stati: Bevilacqua Rocco detto “Fettina”, nato a Casarano, 30enne; Caputo Salvatore detto “U nanu”, nato a Casarano, 43enne; Stefanelli Paolo detto “Mangone”, nato a Tricase, 39enne; Bevilacqua Antonio detto “Fettina”, nato a Casarano 62enne; Librando Ferdinando nato a Borgomanero, in provincia di Novara, 54enne; Manni Luciano detto “Barbetta”, nato a Melissano, 68enne; Manni Maicol Andrea nato a Casarano, 29enne e Rizzo Angelo nato a Nardò, 25enne.

Arresti domiciliari

Sono finiti ai domiciliari, invece: Caputo Diego Antonio, nato a Casarano, 25enne; Caputo Paola, nata a Hilden in Germania, 38enne; Causo Fabio Antonio, nato a Melissano, 64enne; Cazzato Matteo, nato a Gagliano del Capo, 29enne; Cazzato Rosario, nato a Melissano, 59enne; Ciurlia Stefano, nato a Tricase 42enne; Micaletto Natashia, nata a Casarano, 28enne; Pizzi Giuliano, detto “Tigna”, nato a Ugento, 60enne; Pizzolante Gianluca, nato a Ugento, 45enne; Scorrano Ottavio Salvatore, nato a Casarano 35enne; Spennato Caterina, nata a Casarano, 28enne; Stamerra Beniamino, nato a Muri in Svizzera, 36enne; Tarantino Luca detto “Quartara”, nato in svizzera, 28enne; Vacca Vito Paolo, nato a Casarano, 25enne e Venosa Tommasa Isabella, nata a Gallipoli, 40enne.

Gli indagati

Invece, sono indagati a piede libero: P.B., 34 anni di Melissano; M. G., 24 anni di Racale; B. M., 52 anni, D.M. ,41 anni, L.M., 68 anni, L.P., 39 anni; L.R, 38 anni, G.V. 50 anni, tutti di Melissano.



In questo articolo: