Associazione finalizzata al traffico di droga e furti d’auto, otto arresti all’alba

Eseguite due richieste di custodia cautelare una a opera della Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce e l’altra della Procura di Brindisi. In sette sono finiti in carcere, uno ai domiciliari.

Alle prime luci della mattinata di oggi, a Brindisi, i Carabinieri della Compagnia locale, con il supporto dei colleghi dello Squadrone Carabinieri Eliportato Cacciatori “Puglia”, del 6° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Bari e del Nucleo Cinofili di Modugno, hanno dato esecuzione a due ordinanze di misura cautelare, emesse una dal Giudice per le indagini Preliminari presso il Tribunale di Lecce, Alcide Maritati, l’altra dal Gip presso il Tribunale di Brindisi, Stefania De Angelis, su richiesta delle rispettive Procure della Repubblica (Direzione Distrettuale Antimafia di Lecce e Procura ordinaria di Brindisi che hanno coordinato le attività d’indagine), nei confronti di otto persone (sette raggiunte da custodia cautelare in carcere e uno ai domiciliari), indagati a vario titolo per i reati di: associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e cessione di sostanze stupefacenti; associazione per delinquere finalizzata a commettere furti di autovetture, furto aggravato e ricettazione.

Le due ordinanze di misure cautelari nascono da due distinte attività investigative condotte dal Nor – Sezione Operativa della Compagnia di Brindisi, anche con l’ausilio di attività tecniche.

La prima indagine

La prima indagine, denominata “Sincro”, diretta e coordinata dai Pubblici Ministeri Giovanna Cannarile (Sostituto Procuratore della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Lecce – Direzione Distrettuale Antimafia) e Luca Miceli (Sostituto Procuratore presso la Procura di Brindisi, applicato presso la DDA di Lecce), sviluppata tra aprile e dicembre 2019, ha consentito di: delineare l’operatività di un’associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti dall’Albania a Brindisi, con al vertice un pregiudicato considerato elemento di spicco della criminalità organizzata Sacra Corona Unita brindisina; procedere, in differenti circostanze, all’arresto in flagranza di reato di un 48enne di Catania, incensurato, con il sequestro contestuale di 55 kg di marijuana (a Villapiana Scalo – in provincia di Cosenza – il 17.09.2019); al recupero e sequestro a carico di ignoti di 217 kg di marijuana, rinvenuti in un immobile disabitato (a Brindisi il 21.09.2019); all’arresto in flagranza di reato di un 39enne, censurato, e al contestuale sequestro di 145 kg di marijuana (a Brindisi in data 11.11.2019); all’arresto in flagranza di reato di un 54enne, già noto alle Forze dell’Ordine e al sequestro contestuale di 73 grammi di cocaina (a Brindisi il 17.10.2019); documentare oltre 50 cessioni di cocaina, identificando 6 clienti abituali; individuare il luogo di occultamento degli stupefacenti; comprovare la reciproca assistenza e il pagamento delle spese legali in favore degli appartenenti all’organizzazione.

La seconda indagine

La seconda indagine, denominata “Sincro-2”, direzione e coordinamento del Pubblico Ministero Luca Miceli (Sostituto Procuratore presso la Procura della Repubblica di Brindisi), condotta da gennaio a giugno 2020, ha consentito di acclarare l’operatività di un’associazione per delinquere operante nel territorio di Brindisi e nella città di Lecce, finalizzata a commettere furti di autovetture su commissione dei ricettatori e lo smontaggio delle auto rubate, per introdurre i componenti nel mercato nero dei pezzi di ricambio; appurare che gli indagati eseguivano sempre una accurata attività di sopralluogo degli obiettivi e dei luoghi dove compiere i furti; impiegare ricetrasmittenti durante le attività; disporre di tre garage utilizzati per occultare le automobili rubate.

Nel complesso sono stati ricostruiti sei episodi di furto di autovetture, tra consumati e tentati; è stata impedita la commissione di altri furti di automobili, attraverso l’intervento preventivo di pattuglie sponsorizzate, fatte circolare nei pressi degli obiettivi individuati dai malviventi; sono state rinvenute, all’interno di un garage ubicato a Brindisi, numerose parti meccaniche e di carrozzeria, di provenienza illecita.