Bevono e si mettono al volante: molte denunce e patenti ritirate nell’Operazione “Still Summer”

Tante le patenti ritirate per guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Da Lecce a Tricase, passando per Casarano

Si è chiuso il weekend di settembre, ma i controlli dei Carabinieri sul territorio continuano. È di un arresto, numerose denunce e tante patenti ritirate il bilancio dell’Operazione “Still Summer” che nel fine settimana ha visto scendere in campo gli uomini in divisa. Da Lecce in giù, i militari hanno acceso i riflettori per contrastare i “pericoli” più comuni: da chi si mette al volante dopo aver assunto alcol e droghe ai furti.

I controlli a Lecce e comuni limitrofi

I militari del capoluogo barocco hanno deferito in stato di libertà un 24enne, trovato al volante con un tasso alcolemico di 1,44 g/l, superiore al limite consentito dalla legge. Non è stato il solo a finire nei guai per guida in stato di ebbrezza. Stessa sorte è toccata ad altri tre giovani, tra cui un 39enne trovato con un tasso di 2,48 g/l. Altre quattro persone, invece, sono state denunciate a piede libero perché hanno rifiutato di sottoporsi alla ‘prova dell’etilometro’.

Due automobilisti, invece, sono finiti nei guai per essersi messi al volante dopo aver assunto stupefacenti, tra l’altro entrambi sono stati coinvolti in un incidente stradale. Un 54enne, invece, si è rifiutato di sottoporsi all’accertamento.

Un 46enne, infine, è stato deferito in stato di libertà per guida senza patente con recidiva. Furto aggravato è, invece, l’accusa che è stata contestata a 2 persone: un 60enne e un 56enne. E ancora, un 48enne dovrà difendersi dall’accusa di evasione, un 53enne da quella di «detenzione di stupefacenti», mentre ad un 19enne è stata contestata l’accusa di «porto abusivo di strumenti atti ad offendere». 20 persone, invece, sono state segnalate alla Prefettura per uso non terapeutico di sostanze stupefacenti.

Stesso copione si è ripetuto a Maglie e dintorni

I Carabinieri della Compagnia di Maglie, anche loro impegnati in un servizio coordinato di controllo del territorio, finalizzato alla prevenzione e repressione dei reati in materia di stupefacenti, hanno deferito in stato di libertà nove persone per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti con contestuale ritiro della patente. Il più piccolo ha 25anni, il più grande 42. Tutti, trovati al volante in evidente stato di alterazione psicofisica, sono stati sottoposti ad accertamenti sanitari, risultando positivi all’uso di sostanze stupefacenti.

Anche qui, ci sono stati automobilisti (cinque per la precisione) finiti nei guai per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, ma si sono rifiutati di sottoporsi agli accertamenti. Anche per loro è scattato il ritiro della patente.

E ancora, sei automobilisti sono finiti nei guai per guida di veicolo in stato di ebbrezza alcolica (violazione penale). Ad altri tre è stato contestato lo stesso reato, ma è scattata solo la violazione amministrativa. 18 le persone segnalate per uso non terapeutico sostanze stupefacenti.

A Tricase e comuni limitrofi

Controlli alla circolazione stradale anche a Tricase, dove i militari della locale compagnia hanno deferito in stato di libertà con l’accusa di «evasione» 3 persone. Dovevano trovarsi ai domiciliari, , ma durante il controllo di rito non erano presenti in casa.

«Porto di armi od oggetti atti ad offendere» è l’accusa che gli uomini in divisa hanno contestato ad un 29enne, P.N. le sue iniziali. Il giovane è stato fermato a pochi passi da uno stabilimento balneare di Salve. Ma durante il controllo qualcosa ha insospettito i carabinieri della locale stazione che hanno deciso di procedere ad una perquisizione dell’auto. I ‘sospetti’ sono stati confermati quando nel bagagliaio è spuntato fuori un pugnale, con una lama lunga circa 20 centimetri. L’arma è stata sequestrata.

Sei automobilisti, invece, sono stati deferiti in per guida in stato di ebbrezza alcolica. Per tutti è scattato il ritiro della patente di guida. Patente ritirata, ma solo violazione amministrativa per altri cinque autonomisti, questa volta di età variabile. Il più piccolo, un 21enne è stato fermato ad un posto di blocco ad Alessano e trovato con un tasso alcolemico di 0,75 g/l. Il più grande, un 63enne è stato fermato a Tricase e trovato con tasso pari a 0,64 g/l.

Riflettori puntati anche su Casarano e comuni limitrofi

«Detenzione fini di spaccio sostanze stupefacenti» è l’accusa contestata ad un 27enne, sottoposto agli arresti domiciliari. I guai per il ragazzo, deferito in stato di libertà, sono cominciati quando i Carabinieri hanno bussato alla porta della sua abitazione per un controllo. Durante la perquisizione domiciliare, infatti, gli uomini dell’Arma hanno trovato 11 dosi di sostanza stupefacente, marijuana per la precisione, per un totale di circa 55,3 grammi. E due grinder. Erano nascosti in un posto ‘singolare’: la cassetta dello scarico del water.

A Ugento, invece, due persone sono state deferite in stato libertà per “ricettazione in concorso”. Sono stati trovati in possesso di un telefono rubato. Cellulare restituito al legittimo proprietario.

“Evasione” è invece l’accusa contestata ad un 28enne di Racale. Il ragazzo si era allontanato a piedi dalla sua abitazione, dove avrebbe dovuto restare visto che era sottoposto agli arresti domiciliari.

Un 39enne di Casarano, invece, è stato denunciato a piede libero per “porto abusivo di oggetti atti ad offendere”. Fermato durante un controllo notturno alla circolazione stradale e sottoposto a perquisizione veicolare è stato trovato in possesso, senza giustificato motivo, di 2 coltelli. Uno aveva una lama di 16 centimetri, l’altro di 20. Entrambi i coltellli sono stati sottoposti a sequestro.

I Carabinieri, inoltre, hanno deferito in stato libertà per “rifiuto a sottoporsi ad accertamenti circa guida sotto alterazione sostanze alcoliche e stupefacenti” 8 automobilisti. Quando sono stati fermati, al volante delle rispettive auto, sono apparsi agli uomini in divisa poco ‘lucidi’. Insomma, probabilmente in stato di alterazione dovuto al consumo di sostanze stupefacenti e/o alcoliche, ma si sono rifiutati di sottoporsi agli accertamenti sanitari.

2 persone, invece, sono state deferite in stato di libertà per “guida in stato di ebbrezza alcolica”. Dato che il tasso alcolemico trovato superava i limiti consentiti i documenti di guida sono stati ritirati 6, invece, i soggetti finiti nei guai per “guida sotto alterazione psicofisica corredata uso sostanze stupefacenti”. 6 anche le persone finite nei guai per “uso non terapeutico di sostanze stupefacenti”:



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