Ortopedico accusato di abusi sessuali durante le visite, arriva la condanna a 7 anni e 4 mesi

Il gup Giulia Proto, al termine del processo con rito abbreviato (consente lo sconto di pena di un terzo), ha condannato il 66enne originario di Tricase accusato di violenza sessuale.

paziente

Arriva una dura condanna per l’ortopedico, arrestato con l’accusa di abusi sessuali verso alcune pazienti. Il gup Giulia Proto al termine del processo con rito abbreviato (consente lo sconto di pena di un terzo), ha inflitto la pena di 7 anni e 4 mesi di reclusione (consente lo sconto di pena di un terzo) a Sergio Cosi, 66enne originario di Tricase, con l’accusa di violenza sessuale. In una scorsa udienza, l’ortopedico ha risarcito le otto vittime per una cifra complessiva di oltre 100mila euro. Alla luce del maxi risarcimento, non si sono costituite parte civile.

L’imputato è difeso dagli avvocati Luigi Covella e Stefano Bortone e potrà proporre ricorso in Appello, una volta depositate le motivazioni della sentenza.

Ricordiamo che, dopo la chiusura delle indagini preliminari, il pubblico ministero Erika Masetti ha chiesto il rinvio a giudizio per l’ortopedico in servizio, all’epoca dei fatti, presso una clinica privata di Casarano. L’uomo venne arrestato, nel novembre del 2021, dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Casarano e posto ai domiciliari, in applicazione di un’ordinanza di custodia cautelare, poiché ritenuto responsabile di violenza sessuale aggravata verso cinque pazienti (in seguito si sono aggiunte altre tre denunce verso il medico). Successivamente, davanti al gip Laura Liguori, si è tenuto l’interrogatorio di garanzia del medico che si è avvalso della facoltà di non rispondere.

I fatti si sarebbero verificati, secondo l’accusa, tra i mesi di gennaio e settembre del 2021. Nello specifico l’uomo, in qualità di ortopedico, avrebbe costretto le pazienti a subire atti sessuali nel corso di visite mediche, abusando della sua autorità.

L’attività investigativa è stata avviata, dopo la denuncia presentata da una delle vittime, attraverso l’avvocato Attilio De Marco. La donna ha riferito che l’ortopedico prima abusava di lei sul lettino, dopo averla stordita con un nebulizzatore e poi le chiedeva esplicitamente di fare sesso. La donna usciva di corsa dalla struttura, notando anche un arrossamento al collo dovuto alle “manipolazioni” del medico che è imputato anche per lesioni personali consistite in una cervicalgia, con prognosi di sette giorno salvo complicazioni.

Le altre pazienti che hanno denunciato i presunti abusi del medico sono assistite dagli avvocati Mauro Marzano, Elisa Cappello, Luca Puce, Salvatore Abate, Alvaro Storella, David Alemanno.



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