Le notti d’estate tra Gallipoli e Otranto si accendono tra divertimento e paesaggi mozzafiato, ma dietro le quinte della movida si intensifica anche l’attività delle forze dell’ordine per garantire sicurezza e legalità. Parcheggi selvaggi che intralciano la circolazione, musica ad alto volume fino a notte fonda, alcolici serviti a minorenni e prodotti ittici senza tracciabilità: il bilancio dei controlli straordinari messi in campo dalla Polizia di Stato per garantire legalità, ordine pubblico e sicurezza ai salentini e ai tanti turisti in vacanza nel Tacco parla ciaro.
Mentre la movida accende le serate, la sicurezza resta al centro dell’attenzione degli uomini in divisa che continuano a tenere le luci sempre accese. Sotto la direzione del Questore di Lecce, dr. Giampietro Lionetti e in linea con le strategie condivise in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica è stata condotta una vasta operazione, con l’aiuto degli uomini della Polizia Locale e della Capitaneria di Porto. Occhi puntati su Gallipoli e Otranto, questa volta, con particolare attenzione alle zone più frequentate.
Gallipoli: stretta su abusivi, alcol ai minori e sicurezza nei locali
A Gallipoli, sono stati effettuati quattro posti di controllo con 221 persone identificate e 45 veicoli controllati. Sono ben 69 le infrazioni al Codice della Strada contestate. Scoperto anche un parcheggiatore abusivo, al quale è stato sequestrato il denaro “guadagnato” e notificato l’ordine di allontanamento. Ma non è finita qui: un locale sul lungomare Galilei è stato sorpreso a somministrare alcolici a tre diciassettenni. Il titolare ora dovrà rispondere dell’accaduto e fornire la documentazione non esibita durante la verifica.
In una nota discoteca, sono stati identificati 23 addetti alla sicurezza: la loro posizione sarà vagliata attentamente dalla Divisione PAS della Questura. Allo stesso locale è stata contestata la somministrazione di alcol dopo le ore 3:00, motivo per cui il titolare è stato sanzionato.
Anche uno stabilimento balneare è finito sotto i riflettori: alle 2:30 di notte, musica ad alto volume e alcol servito ai clienti presenti. L’attività sarà oggetto di ulteriori accertamenti per verificare autorizzazioni e conformità alle regole.
Otranto: strade, mare e ambiente al centro dei controlli
Nel frattempo, lungo il litorale di Otranto – da nord a sud – la Polizia ha identificato 195 persone e controllato 41 veicoli. Uno di questi è stato sequestrato perché circolava senza assicurazione. Immediato il ritiro della carta di circolazione.
Ben 70 sanzioni per divieto di sosta e fermata sono state elevate lungo la litoranea che va dai Laghi Alimini a Porto Badisco, dove la sosta selvaggia crea pericoli e disagi alla circolazione.
Non solo viabilità: i controlli hanno colpito anche il commercio abusivo. È stata sospesa un’attività di noleggio ombrelloni e lettini gestita da un cittadino locale senza le dovute autorizzazioni.
Blitz sul pesce non tracciato e rifiuti pericolosi
Particolarmente rilevante il sequestro di ben 288 kg di prodotti ittici privi di tracciabilità e etichettatura, pronti per essere venduti. Per il rivenditore sono scattate sanzioni per 4.500 euro.
E ancora, l’ambiente: numerosi sopralluoghi per abbandono di rifiuti, uno dei quali ha portato alla scoperta di un deposito incontrollato con presenza anche di amianto, una vera bomba ecologica. Le indagini sono in corso.
Infine, presso un agriturismo a Porto Badisco, è stata elevata una sanzione di 8.000 euro per violazioni ambientali. Altre contestazioni sono al vaglio.
Legalità, sicurezza, rispetto: un’estate da vivere con responsabilità
Nel complesso, sono stati controllati 18 esercizi commerciali e imprese: in 3 casi sono già state contestate violazioni amministrative, mentre 4 attività saranno oggetto di approfondimento.
Il messaggio è chiaro: Gallipoli e Otranto sono pronte ad accogliere migliaia di turisti, ma non a qualsiasi prezzo. La sicurezza, la legalità e il rispetto delle regole non sono opzionali, ma la base per garantire a tutti un’estate serena.
Le forze dell’ordine continueranno a vigilare. Perché divertirsi, sì. Ma sempre in sicurezza.
