Si sa, per ogni salentino le festività di Pasqua e Pasquetta rappresentano, ormai, il primo vero distacco dalla stagione invernale, che tanto inibisce e altera le nostre buone abitudini all’aria aperta. Il Salento, infatti, terra baciata dal sole, trova la sua massima espressione a cavallo tra la primavera e l’estate e ovviamente nei mesi più caldi. Avvicinandoci a temperature più gradevoli, ecco che, ognuno di noi inizia, ormai, a pianificare occasioni di svago esterne e prime ore del giorno rigorosamente vista mare.
Il primo itinerario sono, dunque, le prossime festività pasquali, dove ognuno di noi già si interroga su come trascorrere al meglio due giorni di vacanza, sperando nel bel tempo e le previsioni, quest’anno, sembrerebbero proprio accontentarci e permettere di avvicinarci a luoghi sul mare e passeggiate all’aperto. Fedeli al pranzo in famiglia per il giorno di Pasqua a Pasquetta non si discute e, di fatto, pranzi tra amici, scampagnate e gite rimangono le alternative più valutate.
Capofila fra tutte queste scelte è sicuramente la giornata trascorsa nel verde delle campagne, dove grigliata di carne e buon vino sono gli ingredienti essenziali. Segue la gita fuori porta nelle zone balneari, per molti un’opzione secondaria a causa del traffico che si mobilita proprio in quel giorno, ma rimangono comunque tanti i temerari che non rinunciano, anche nei giorni più convulsi, a godere del nostro bel mare. I più organizzati o forse i più pigri optano, invece, per il pranzo al ristorante, dove complice è una cucina della tradizione che spesso si presenta con un menù creato apposta per l’occasione.
In realtà, ogni scelta ha il suo perché e i suoi vantaggi e, di certo, quello che rimane centrale è trascorrere una spensierata giornata all’aria aperta in compagnia di amici o parenti, perché ogni salentino alla vista del sole, del verde e del mare è sicuramente un salentino più felice.
