“Un predatore seriale di ragazzine”: le parole del Pm sul presunto pedofilo arrestato

L’indagine ha preso il via dopo la denuncia dei genitori di una minore ai carabinieri. Sarebbero quattro le ragazze salentine adescate sui social.

telefono cellulare

Sono quattro le ragazze salentine adescate da un presunto pedofilo residente a Palermo e arrestato in queste ore. L’indagine ha preso il via dopo la denuncia dei genitori di una minore. La vittima si era confidata con le insegnanti che la vedevano turbata e preoccupata. Le altre tre, sempre provenienti da paesi salentini, sono riuscite ad accorgersi in tempo della trappola e non hanno acconsentito alle morbose richieste dell’uomo.

Il decreto di fermo porta la firma del pm Luigi Mastroniani e del procuratore Leonardo Leone De Castris.

Complessivamente, sono state sequestrate circa 27 mila immagini e scoperti oltre 3 mila contatti telefonici. L’uomo adescava le giovani vittime con profili falsi, utilizzando la foto di un ragazzo molto più giovane di lui.

Dopo averle adulate e fingendosi interessato a conoscere attitudini e gusti (ad esempio musicali) delle vittime si faceva dare delle foto intime. E in caso di rifiuto si rivolgeva loro con frasi del tipo: “Dico tutto ai tuoi”, “ora cerco il numero…di sicuro ti scannano”. Non solo, nel corso di lunghe videochiamate, l’uomo costringeva le giovani vittime a spogliarsi e dar vita ad atti sessuali estremi per saziare l’appetito sessuale del pedofilo.

Durante le indagini non è stato necessario eseguire l’incidente probatorio, per ascoltare le ragazze, in modo da evitare che fossero sottoposte ad ulteriori traumi. I loro genitori, ad ogni modo, hanno confermato che i numeri in possesso dell’arrestato fossero delle loro figlie.

L’uomo è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Palermo. Nelle prossime ore, dovrà comparire dinanzi al Gip siciliano per l’udienza di convalida. Successivamente, gli atti torneranno alla Procura di Lecce.

Le parole del pm

Come afferma il pm Mastroniani nell’ordinanza, a proposito dell’arresto “il modus operandi minuziosamente approntato non lascia spazio ad alcun dubbio: è un predatore sessuale seriale di ragazzine di ogni età, anche inferiore ai tredici anni, capace di soggiogare le sue vittime con sorprendente astuzia, ma anche con spietata minaccia.”.

E poi, continua il pm, “Appare necessario adottare la misura carceraria nei suoi confronti, principalmente in ragione del suo certo decadimento di freni inibitori, allo scopo di impedire che reiteri condotte della stessa specie di quelle abitualmente già commesse in danno di molteplici ragazzine o che comunque trasmodi in delitti ancor più gravi e pregiudizievoli.”



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