Pesca un tonno di 40 Kg, ma gli viene sequestrato. 4mila euro di multa per pescatore sportivo

Sant’Isidoro. La Guardia Costiera gallipolina, unitamente all’Asl di Nardè², nella mattinata odierna, ha svolto due importanti operazioni a tutela dei consumatori

Il fermo di un pescatore sportivo e il sequestro di un esercizio commerciale che non aveva le giuste autorizzazioni legali per vendere il pesce. Sono queste le operazioni svolte, in mattinata, dalla Guardia di Costiera di Gallipoli e dalla Asl di Nardò 

Il sequestro di un esercizio commerciale in cui erano depositati 154 Kg di pesce e il fermo per un pescatore sportivo che aveva pescato un  tonno rosso di ben 40 Kg. È questo il risultato dell’attività ispettiva condotta nella mattinata odierna dai militari specializzati del Nucleo ispettivo della Guardia costiera di Gallipoli, con il supporto di personale della Asl di Nardò.

A Sant’Isidoro è stata accertata la presenza di un esercizio commerciale non riconosciuto, perché non in possesso dell’autorizzazione sanitaria necessaria a tutela dei consumatori, che deteneva molluschi destinati alla commercializzazione. I militari intervenuti hanno sequestrato oltre 154 kg di pesce, tra cui mitili, vongole, ostriche e fasolari ed hanno comminato una sanzione amministrativa pari a 10mila euro, provvedendo, inoltre, a diffidare il titolare di dotarsi delle attrezzature per ottenere l’autorizzazione sanitaria.

Sempre questa mattina, inoltre, è stato fermato un pescatore sportivo e sanzionato per aver pescato un tonno rosso di circa 40 kg, in un periodo in cui la pesca sportiva e ricreativa della specie è vietata. All’uomo è stato sequestrato l’esemplare pescato, che è stato devoluto ad un istituto di beneficienza del Comune di Sannicola, e comminata una sanzione amministrativa di 4mila euro