La variante inglese del Covid19 continua a far paura, anche in Puglia che contava due casi sospetti: due passeggeri tornati dalla Gran Bretagna e risultati positivi al tampone molecolare. Uno è stato confermato dai test eseguiti dall’Istituto zooprofilattico di Puglia e Basilicata, il laboratorio diretto da Antonio Fasanella in grado di “sequenziare” il virus.
C’è voluto tempo per avere i risultati, per fugare i dubbi, ma ora c’è l’ufficialità. Si tratta della donna rientrata dal Regno Unito il 19 dicembre scorso, come dichiarato dall’assessore alla Sanità Pierluigi Lopalco che ha voluto ‘rassicurare’ chi è preoccupato non tanto per l’aggressività, ma per la contagiosità del nuovo ceppo. Di certo, è un ostacolo nella corsa a frenare i nuovi contagi.
«La cosiddetta variante inglese desta la nostra attenzione dal punto di vista scientifico, ma allo stato non deve destare preoccupazione nei cittadini, perché è necessario prima verificare se sia effettivamente più contagiosa o meno rispetto alle varianti già in circolazione. Il sistema di sorveglianza che noi abbiamo messo in atto si sta dimostrando efficace a identificare e isolare tempestivamente questi casi. La sorveglianza molecolare è sempre utile ad analizzare le dinamiche di diffusione del virus. In Puglia, ad esempio, a partire dalla fine dell’estate il ceppo spagnolo è stato quello predominante, introdotto in regione dai turisti pugliesi di rientro dalla Spagna» ha dichiarato.
Screening per tutti i passeggeri rientrati dalla Gran Bretagna
Nella battaglia contro il virus che ha imposto regole rigide a Natale per evitare di vanificare gli sforzi fatti per contenere la curva dei contagi, c’è un altro obiettivo, una nuova corsa contro il tempo. La priorità, adesso, è cercare di trovare i casi sospetti tra i passeggeri rientrati dalla Gran Bretagna. Sarebbero1.215 i pugliesi atterrati negli aeroporti di Bari e Brindisi negli ultimi 14 giorni. Rintracciati ad uno ad uno grazie agli elenchi messi a disposizione dalle compagnie aeree ora dovranno sottoporsi al tampone. È stato messo a punto un sistema grazie al quale tutti riceveranno una mail o un messaggio con un link che permette di accedere ad un sistema di prenotazione diretta dei tamponi, dopo aver completato la procedura con altre informazioni anagrafiche.
I tamponi proseguiranno il 28, 29 e 30 dicembre: a Bari dalle 14.00 alle 18.00, in due postazioni all’interno della Fiera del Levante e a Brindisi dalle 9.00 alle 13.00 nel drive through dell’ospedale Perrino.
«Lo screening per i rientri dalla Gran Bretagna è in linea con quanto previsto dall’ordinanza del Ministro della Salute – ha concluso Lopalco – per cui “le persone che si trovano nel territorio nazionale e che nei quattordici giorni antecedenti alla ordinanza hanno soggiornato o transitato nel Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, anche se asintomatiche, sono obbligate a comunicare immediatamente l’avvenuto ingresso nel territorio nazionale al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio e a sottoporsi a test molecolare o antigenico, da effettuarsi per mezzo di tampone”».
