Processo “Favori&Giustizia”. Il magistrato Rotondano: “Nessuna anomalia nel comportamento del pm Arnesano”

Il Tribunale di Potenza, inoltre, ha revocato il divieto di dimora a Lecce nei confronti del Dirigente Medico Carlo Siciliano.

Un altro magistrato nelle vesti di testimone al processo “Favori&Giustizia”, sui presunti illeciti commessi dal pm Emilio Arnesano.

In giornata, dinanzi ai giudici della sezione collegiale del tribunale di Potenza, è stata ascoltata come teste della difesa, la dr.ssa Angela Rotondano.

Il magistrato ha sostenuto di non aver mai rilevato anomalie nella condotta professionale dell’ex collega e di non aver mai nutrito sospetti, né sentito commenti su comportamenti poco consoni al ruolo rivestito.

Invece, occorre ricordare che, nella scorsa udienza, i sostituti procuratori Paola Guglielmi e Roberta Licci, ascoltate come testimoni della Pubblica Accusa, hanno sostenuto, come già riferito in aula dal Procuratore Aggiunto Elsa Valeria Mignone, della scarso attaccamento al lavoro di Emilio Arnesano. E di una serie di assenze e comportamenti anomali.

Ritornando all’udienza odierna, il Tribunale ha revocato la misura del divieto di dimora a Lecce nei confronti del Dirigente Medico Carlo Siciliano, che secondo la Procura di Potenza, avrebbe fatto da tramite tra Arnesano e gli “amici medici”.

Infine, sempre in giornata, il pm ha chiesto l’acquisizione di una consulenza tecnica, redatta da un ingegnere, sulla barca venduta da Siciliano al magistrato, sempre secondo l’accusa, ad un prezzo stracciato in cambio di favori.

Dopo l’opposizione, presentata dagli avvocati Amilcare Tana e Nicola Buccico, legali di Siciliano, il Tribunale ha rigettato l’istanza.

Le nuove contestazioni di corruzione in atti giudiziari

Il pm Anna Gloria Piccininni ha rimodulato nel corso di un udienza del luglio scorso, il capo d’imputazione principale di corruzione in atti giudiziari, incentrato sui rapporti di Arnesano con il Direttore dell’Asl Ottavio Narracci e i dirigenti medici Carlo Siciliano e Giorgio Trianni.

Il collegio difensivo è completato dagli avvocati: Amilcare Tana, Renata Minafra, Luigi Covella, Luigi, Alberto ed Arcangelo Corvaglia, Gabriele Valentini, Ladislao Massari, Antonio Savoia, Cesare Palcanica del Foro di Roma, Giangregorio De Pascalis del Foro di Trani.



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