
«L’attenzione deve essere alta sia fuori che dentro casa, con gli sconosciuti e anche con i propri cari. Perché questo virus è subdolo. E almeno la metà dei nuovi casi si sviluppa a livello domestico, tra parenti e amici, appena si abbassa la guardia». Con queste parole il Governatore Michele Emiliano ha voluto invitare tutti a continuare a rispettare le regole, dalla mascherina alla «distanza di sicurezza». Sono le uniche “armi” a disposizione per frenare l’aumento dei contagi che ha toccato anche la Puglia. «È un momento in cui dobbiamo limitare allo stretto indispensabile i nostri contatti sociali. Rispettare rigorosamente queste regole – ha concluso Emiliano – è l’unico modo per non mettere a rischio la propria salute e quella degli altri e per evitare nuovi lockdown». La sfida, non solo pugliese, è quella di evitare nuove chiusure.
In attesa di sapere quali saranno gli effetti delle regole dettate dal nuovo decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, la curva continua a salire. In Puglia, che ha superato il tetto dei 5mila attuali positivi, i casi scoperti in 24 ore sono 321.
Come si legge nel bollettino epidemiologico, scritto sulla base delle informazioni del Direttore del Dipartimento Promozione della Salute, su 2446 test per l’infezione da Covid-19 sono stati registrati 321 casi positivi: 165 in provincia di Bari, 24 in provincia di Brindisi, 31 nella provincia BAT, 63 in provincia di Foggia, 20 in provincia di Lecce, 13 in provincia di Taranto, 2 residenti fuori regione, 3 provincia residenza non nota.
4 i decessi: 2 in provincia di Foggia, 1 in provincia BAT, 1 in provincia di Taranto.
Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 491.204 test. 5604 sono i pazienti guariti. 5463 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 11.706, così suddivisi:
- 4.947 nella Provincia di Bari
- 1.091 nella Provincia di Bat
- 898 nella Provincia di Brindisi
- 2.759 nella Provincia di Foggia
- 960 nella Provincia di Lecce
- 957 nella Provincia di Taranto
- 87 attribuiti a residenti fuori regione
- 7 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l’acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.