Costruisce una piscina, ma usa il cemento: 38enne umbra finisce nei guai

La proprietaria del terreno dove era stata realizzata la piscina, una 38enne di Perugia, è stata denunciata a piede libero dai forestali di Tricase.

Aveva realizzato una piscina in muratura non rispettando l’autorizzazione e in una zona dichiarata «bene paesaggistico», dato il notevole interesse pubblico. Tanto è bastato ai Carabinieri forestali di Tricase per deferire, in stato di libertà, una 38enne residente a Perugia, C.B. le sue iniziali.

La donna è finita nei guai come proprietaria di un terreno a Salve dove era stata realizzata una piscina utilizzando mattoni in cemento. Anche la ‘base’ era stata realizzata in cemento armato. Non era previsto certo questo nell’autorizzazione “pensata” in linea con la zona, dichiarata bene paesaggistico. I lavori, insomma, non erano conformi sia per i materiali che erano stati impiegati sia per le tecniche costruttive utilizzate. La piscina poteva essere realizzata esclusivamente con struttura prefabbricata, a tutela della conservazione del sito paesaggistico.

L’autorità Giudiziaria è stata informata dell’accaduto dagli uomini in divisa che, come detto, hanno deferito in stato di libertà la 38enne umbra.