Un 52enne di Ostuni, trovato in possesso di migliaia di immagini dal contenuto pedopornografico, rischia di finire sotto processo.
La richiesta di rinvio a giudizio porta la firma del sostituto procuratore Luigi Mastroniani. L’udienza preliminare è fissata per il 21 gennaio del 2025, davanti al gup Anna Paola Capano del Tribunale di Lecce. Il giudice, in quella sede, dovrà stabilire se accogliere l’istanza della Procura.
Il 52enne risulta indagato per detenzione di materiale pornografico e pornografia virtuale ed è attualmente detenuto in carcere per altra causa.
L’uomo è difeso dagli avvocati Francesco Maria De Giorgi e Michele Pasculli.
Il sequestro del materiale pedopornografico scattò sul finire del 2023 e le indagini presero il via dopo la segnalazione della moglie del 52enne di Ostuni che ritrovò il materiale in una scatola, dentro casa. Al momento della perquisizione degli inquirenti, su vari dispositivi elettronici, vennero rinvenute più di mille foto di natura pornografica che ritraevano minorenni in atti sessuali.
Non solo, altre 25mila immagini della stessa natura, sotto forma di fumetto, che erano state elaborate graficamente al punto da sembrare reali. Questo aspetto fece scattare l’accusa di pornografia virtuale.
Nello specifico, dunque, in una pen drive sarebbero state archiviate ben 1.100 immagini e 200 gif animate dal contenuto pedopornografico. Altre 200 immagini erano presenti in una seconda pen drive.